Un defibrillatore pediatrico per la Scuola dell’Infanzia “I Bambini di Beslan”

CIVITAVECCHIA – Un defibrillatore pediatrico per la Scuola dell’Infanzia “I Bambini di Beslan”: il dono di Echoes Srl dopo il corso sulle manovre salvavita
A margine dell’importante giornata formativa tenutasi lo scorso 7 febbraio presso l’Aula Pucci e la palestra della scuola elementare A. Cialdi di Civitavecchia, Echoes Srl ha annunciato la donazione di un defibrillatore pediatrico Vivest PowerBeat X1, del valore di € 1.100,00, destinato alla Scuola dell’Infanzia comunale “I Bambini di Beslan”.
Il corso, promosso dalla Asl Roma 4 con il patrocinio del Comune di Civitavecchia, il sostegno del Rotary Club e della Fondazione Cariciv, ha coinvolto oltre 1500 studenti e 250 cittadini, è stato incentrato sulla rianimazione cardiopolmonare, le manovre salvavita pediatriche, il taglio sicuro degli alimenti e l’uso del defibrillatore.
«Ringrazio Echoes Srl per la sensibilità dimostrata. La donazione del defibrillatore pediatrico rappresenta un gesto concreto che dà seguito ai valori espressi durante la giornata formativa» – afferma il Sindaco Marco Piendibene – «installarlo presso una scuola dell’infanzia è un segnale forte di attenzione verso i più piccoli e un investimento nella sicurezza della nostra comunità.».
L’iniziativa ha messo in luce il valore della sinergia tra istituzioni, associazioni, aziende e cittadinanza, promuovendo un approccio partecipato alla prevenzione e all’educazione civica. Echoes Srl, con questo gesto, contribuisce in modo tangibile a rafforzare la rete di primo intervento sul territorio, in linea con l’obiettivo condiviso di formare cittadini consapevoli e pronti ad agire in caso di emergenza.
Esprime soddisfazione anche l’Assessore all’Istruzione Stefania Tinti: “La protezione dei bambini e la promozione della cultura della prevenzione sono priorità per la nostra amministrazione. Ricevere un defibrillatore in una scuola dell’infanzia è un passo importante verso una maggiore sicurezza. Questo atto ha un forte valore educativo e civico, perché ricorda a tutti noi che la formazione salva vite.”