Riportate all’antico splendore le cisterne romane del Ce.Si.Va.

CIVITAVECCHIA – Presentati alla città i lavori effettuati alle cisterne, risalenti presumibilmente all’epoca romana ed insistenti all’interno della Caserma Giorgi, sede del Centro di Simulazione e Validazione.
Il progetto si inserisce nell’ambito della collaborazione e degli stretti rapporti che negli anni si sono sempre più consolidati tra il Centro Simulazione e Validazione e la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.
Le cisterne furono portate alla luce, intorno alla fine degli anni ’80, dall’archeologo civitavecchiese Ennio Brunori, che, sulla base di piante e documenti risalenti alla fine del ‘600, localizzò un ambiente utilizzato per la misura di portata dell’acqua, immessa, per l’appunto, in due ampie cisterne, ancora intatte, caratterizzate da monumentali archi e da volte sostenute da grandi pilastri.
Con il contributo della Fondazione Ca.Ri.Civ. sono stati nel tempo effettuati, a cura del Centro, ripetuti interventi per rendere più agevole l’accessibilità al manufatto e possibile la visita del sito.
Dopo la presentazione ufficiale dei lavori eseguiti, le cisterne saranno visitabili da parte di tutti coloro che vorranno vedere un’opera che è da tempo entrata a far parte del patrimonio artistico e culturale di Civitavecchia. (foto di Francesco Cristini)