S. Marinella. Cimitero comunale: tombe “a prestito” e cornicioni che cadono

cimitero s. marinellaSANTA MARINELLA – Il cimitero di Santa Marinella sta vivendo delle importanti criticità, non solo per il numero di loculi insufficienti ma anche per le condizioni in cui versa la parte del cimitero vecchio, oltre al degrado riguardante la zona antistante l’entrata. Sotto il traliccio dell’alta tensione all’entrata del camposanto è infatti possibile vedere rifiuti di ogni sorta, cartoni di vino, piatti di plastica, lattine di birra, bottiglie, cartoni e immondizia varia, perfino una maglia bianca e un tappetino della macchina. Inoltre il muretto nell’angolo dove è ammucchiata l’immondizia è rotto e sembrerebbe quasi che qualcuno ci abbia vissuto. Degrado a parte, è però molto pericoloso tenere rifiuti in prossimità dei cavi dell’alta tensione, così come sarebbe pericoloso se qualche senza tetto, come sembra, vi si andasse a rifugiare nottetempo. Per quanto riguarda poi il problema della penuria di loculi, i lavori per la costruzione di quelli nuovi secondo il cartello del rifiuti s. marinellacantiere è iniziata il 2 maggio, per un totale di 194 giorni di lavoro previsti. Attualmente i lavori sembrerebbero conclusi ma l’ufficio responsabile starebbe aspettando che la ditta consegni i nuovi loculi per mettere finalmente fine, almeno per qualche tempo, allo spiacevole servizio di “prestito tomba” che da qualche mese sta imperversando nella Perla. Qualora qualcuno abbia infatti acquistato in anticipo un loculo e quindi questo fosse vuoto, potrebbe doverlo “prestare” ai defunti che sono in attesa che venga ultimata la costruzione della propria tomba. Lascia impensierite le persone il numero dei loculi nuovi, insufficienti, per i più, a coprire le esigenze numeriche di spazio. Occorrerebbe infatti pensare ad un serio ampliamento del cimitero dato il salto demografico compiuto dalla città. Finalmente risolto l’annoso problema delle zanzare e superata la stagione di nidificazione dei piccioni, contro i quali in molti si sono lamentati negli scorsi mesi, è subentrato però un nuovo problema: il crollo di alcuni cornicioni nella parte vecchia del cimitero. Transennata subito la zona, gli uffici competenti si sono mossi per mettere in sicurezza l’area pericolante. Nello specifico proprio ieri mattina sono iniziati i lavori di abbattimento dei cornicioni pericolanti. Oltre ai parchi e alle strade sarebbe auspicabile, per l’imminente campagna elettorale, pensare anche alle problematiche del cimitero comunale, per migliorarlo dove non ci sono criticità e per risolvere queste ultime quando si presentano, oltre a buttare un occhio al futuro e alle esigenze che di qui a pochi anni potranno manifestarsi per non trovarci impreparati e dover correre ai ripari alla meno peggio.

Francesca Ivol