E’ stata una settimana tra l’estivo spinto, soprattutto all’inizio al Sud, fino all’assaggio di un autunno deciso su gran parte dell’Italia dove sulle Alpi si sono avute le prime copiose nevicate. Tra sabato 8 e domenica 9 sul Mediterraneo si era presentata una situazione che faceva temere il ritorno delle “bolle di calore” africane, ma l’appropinquarsi di una vasta perturbazione atlantica faceva presagire un cambiamento di programmi: fine del caldo e arrivo di forti piogge con pericolo nubifragi. Oppure per alcuni meteorologici la saccatura africana avrebbe deviato la perturbazione oltre le Alpi e, quindi, avremmo ancora sofferto il caldo infinito. Nell’estrema Puglia e su parte della Calabria Ionica si erano registrati tra domenica e martedì eccezionali punte di calore, con temperature che alle 14 in alcune città, soprattutto della provincia di Lecce, avevano toccato e superato i 40 gradi. Per fortuna l’incubo è cessato, la perturbazione atlantica ha vinto, spazzando via l’anticiclone Sahariano. Così finalmente è arrivata la pioggia su quasi tutte le regioni prima al nord e poi verso giovedì e venerdì anche al sud. Con l’arrivo del Maestrale le temperature sono scese in Sardegna e i mari sono diventati da poco mossi ad agitati. Dei tanto temuti nubifragi per fortuna nulla, a parte qualche allagamento di strade e cantine lungo le coste tirreniche e adriatiche, per il resto benefica pioggia soprattutto per le nostre arse campagne.
Ma ora vediamo cosa ci aspetta la settimana entrante. Appena passata questa perturbazione atlantica il tempo sull’Italia tornerà ad essere generalmente buono, a parte locali annuvolamenti, e questo fino a mercoledì. Una nuova perturbazione sempre di origine atlantica invece dovrebbe, a partire da giovedì, interessare soprattutto le regioni settentrionali, portando lì un’anticipazione dell’autunno. Stessa cosa lungo l’Alto Adriatico. Le temperature su gran parte delle regioni centro meridionali torneranno a salire attestandosi sulle medie stagionali. Tra venerdì e domenica dai quadranti europei settentrionali affluirà aria più fresca ed umida, ciò porterà piogge anche a carattere temporalesco su parte del nord e al centro fino all’Umbria e il Lazio settentrionale. Stessa cosa è attesa per la Sardegna. Per il sud cielo coperto a tratti con piogge nei pressi dei rilievi e ampi rasserenamenti lungo le coste. I mari inizialmente poco mossi, verso fine settimana saranno mossi e in alcuni casi agitati. Le coste del Lazio gusteranno per la prima parte della settimana scampoli estivi, ma verso la fine della settimana potranno essere interessate da piogge e mareggiate. (a cura di Accademia Kronos)
