SANTA MARINELLA – Il parcheggione (ex Fungo) di fronte al comando dei Vigili in Piazza Gentilucci, accessibile anche da via Della Libertà, appare sempre più abbandonato. Mai asfaltato, si trasforma in una zona paludosa dopo ogni pioggia, tappezzato da buche, anche profonde, che diventano piscine per i rospi che vivono nei paraggi. Le scale di accesso sono difficili da affrontare per gli anziani e per chi ha particolari difficoltà nella deambulazione in quanto gli scalini sono irregolari, di altezza variabile e anche abbastanza elevata. La “ringhiera” di appoggio, fatta di pezzi di legno, in alcuni punti ha ceduto. Ai lati della scalinata stessa si trova quasi una vera e propria piccola discarica: bottiglie di plastica, bicchieri di plastica, cartoni di vino, lattine di coca-cola, fazzoletti, scatole varie, residui di quelli che una volta sono probabilmente stati cartelli stradali, bottiglie di vetro di birra e altri rifiuti vari. L’erba alta dà rifugio a topi e insetti e nei mesi estivi la radura circostante il parcheggio diventa un ricettacolo di zanzare. Inoltre la presenza di un pozzo di acqua sorgiva adiacente al parcheggio rende l’aria spesso irrespirabile per lo sgradevole odore che emana. Parte del perimetro del parcheggio sembra essere pieno di acqua stagnante. La richiesta di bonifica della fossa è stata avanzata da diversi
anni dagli abitanti delle case limitrofe ma, dopo aver affrontato tutto il necessario iter burocratico, l’atto di bonifica si è arrestato allo stato di messa in gara. Parrebbe, secondo gli interessati, che l’opera di bonifica sia stata spostata al 2014. L’acqua in questione, oltre ad essere maleodorante, non proprio salutare, oltre a costituire un ecosistema ideale per rospi e ratti, erode e consuma anche il terreno circostante. La buca di acqua sorgiva è inoltre pericolosa anche perché incustodita. Un parcheggio, di certo utilissimo, che meriterebbe però qualche attenzione in più anche per l’elevato numero di auto che lo utilizzano quotidianamente e che ne vivono le criticità e per chi vi abita vicino.
Francesca Ivol