I furbetti di Civitavecchia – 1° posto

sosta selvaggia1Agosto è alle porte ed è tempo di immeritate vacanze per la Redazione di Centumcellae News. Come tradizione vuole, comunque, non lasceremo a mani vuote in queste settimane i nostri affezionati lettori, ai quali proponiamo secondo nostra consuetudine una nuova particolare classifica che quest’anno, sperando di stimolare una riflessione sulla consolidata regressione civile e morale in corso purtroppo da tempo nella nostra città, intende “premiare” i migliori furbetti al volante di Civitavecchia. Luogo privilegiato in cui questa particolare categoria manifesta la sua spiccata inosservanza delle regole ed il suo invidiabile senso civico sono sicuramente le isole pedonali e le zone a traffico limitato della città, dove l’imbarbarimento di molti furbetti trova espressione a livelli eccelsi. E guai a fargli notare, anche sommessamente, che il loro comportamento non è proprio un modello di civiltà; perché le conseguenze, anche fisiche, potrebbero essere davvero pericolose. Ma se proponiamo questa classifica dei luoghi privilegiati dai furbetti nostrani è anche perché nutriamo la convinzione che una buona parte della città, sana e pulita, a questo degrado culturale e civile non vuole sottostare né ritiene tollerabile la costrizione a convivere quotidianamente con le prepotenze dei furbetti di turno. Che vanno isolati, ripresi e repressi. Di chi il compito? Dell’Amministrazione comunale, delle Forze dell’Ordine e, soprattutto, dei cittadini onesti.
Centumcellae News tornerà on line lunedì 20 agosto. Buona lettura e buone vacanze

Redazione Centumcellae News

I furbetti di Civitavecchia – 1° posto

Primo posto indiscutibile nella nostra classifica il lungomare Thaon de Revel, dove i furbetti abbondano a profusione, con profondo disprezzo di quella che dovrebbe essere l’isola pedonale più accogliente, tranquilla e rispettata della città. Ma è noto a tutti che la realtà è ben diversa e che sovente capita, durante una tranquilla passeggiata, di doversi scostare per permettere il transito del furbetto di turno. Accesso privilegiato delle loro auto la Rampa dei Saraceni, ormai trasformata da diverso tempo in area di sosta non a pagamento. L’abitudine più frequente dei furbetti locali è quella di recarsi a pranzo o a cena in qualche ristorante del lungomare e di evitare qualunque ricerca di un parcheggio posteggiando la propria auto direttamente davanti al ristorante prescelto (vedi foto). La sosta regolare è roba da persona educate e le chiappe dei furbetti non possono permettersi di faticare quando si alzano da tavola per andare a riprendersi la propria vettura; tassativo, quindi, per un furbetto doc del Lungomare avere la propria macchina assolutamente a portata di chiappa. Va detto che nelle ultime settimane la presenza della Polizia municipale sul Lungomare si è intensificata, le multe sono fioccate e le auto in sosta selvaggia si sono notevolmente ridotte. Ma è noto che spesso questa maggiore severità di controllo è un fenomeno estemporaneo destinato a durare il semplice periodo di una stagione estiva. L’unica soluzione risolutiva, in tal senso, rimane a nostro avviso l’installazione dei varchi elettronici su tutti gli accessi al Lungomare. In questo modo chi sarà autorizzato potrà entrare e per i furbetti non ci sarà possibilità di sfuggire alle inevitabili sanzioni, senza nemmeno alcuna plausibile giustificazione per la loro trasgressione. Soluzione impossibile?