Pomeriggio da incubo per 350 passeggeri di un Freccia Bianca

ambulanza criSANTA MARINELLA – Primo pomeriggio da incubo ieri per 350 passeggeri di “Freccia Bianca” della linea Roma-Genova che, intorno alle 14:30, a causa di un guasto è rimasto bloccato a circa 500 metri dalla stazione di Santa Severa, in un tratto circondato dai campi coltivati. Senza aria condizionata, e sotto il sole estivo, molti passeggeri sono scesi autonomamente dal treno per dirigersi, con i propri bagagli, verso la via Aurelia, nell’intento di raggiungere al più presto la loro nave da crociera, che sarebbe salpata alle ore 16:00 dal porto di Civitavecchia. Insospettiti dall’insolito flusso di pedoni sull’Aurelia, si sono recati sul posto i Carabinieri della stazione locale che, vista la situazione, hanno allertato subito i Volontari della Croce Rossa Italiana di Santa Severa-Santa Marinella, i quali si sono attivati su autorizzazione del 118.
Arrivati al treno con tre ambulanze, i Volontari CRI hanno avviato le procedure necessarie a coordinare i soccorsi. Dopo un prima valutazione dei passeggeri, è stato disposto il ricovero di una signora colpita da malore, mentre sono stati trattati sul posto tutti gli altri casi. Stabilizzata la situazione, il personale delle FFSS è riuscito a far spostare il treno fino alla vicina stazione di Santa Severa, dove i Volontari CRI hanno fatto scendere tutti i passeggeri e, verificata nuovamente la condizione di salute di tutti, è stata offerta loro acqua da un camion autobotte e dalla sezione locale della Protezione Civile Pro pirgi. In stazione sono giunti la Polizia Ferroviaria e la Polizia Municipale per i rilievi del caso.
La compagnia Royal Carribean, della nave da crociera che doveva salpare da Civitavecchia, avvisata dalla polizia, ha provveduto ad inviare un bus navetta, per caricare tutti i turisti diretti al porto, mentre le FFSS hanno inviato un treno sostitutivo, per accompagnare i rimanenti passeggeri, fino a Genova. Grazie al coordinamento dei soccorsi, tutta l’emergenza si è risolta nell’arco di due ore circa.