CIVITAVECCHIA – Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha accolto il ricorso di Massimiliano Grasso sull’esito delle ultime elezioni amministrative a Civitavecchia, dichiarandolo ammissibile. Nessun giudizio di merito, ancora, in attesa che si dia seguito a quanto disposto nel dispositivo dal Giudice.
In primo luogo l’integrazione del contraddittorio, da parte della parte ricorrente, con notifica del ricorso a tutti i consiglieri comunali proclamati eletti nelle elezioni. In secondo luogo occorre provvedere “agli incombenti istruttori”; in sostanza il Prefetto di Roma dovrà procedere al riconteggio di tutte le schede nelle sezioni segnalate da Grasso in cui si ritiene che l’esito del voto sia stato alterato.
I tempi ad ogni modo non saranno brevi. La prima udienza per la discussione di merito è stata fissata infatti al prossimo 13 maggio 2015 e appare difficile che in quella sede i Giudici possano pervenire già ad una sentenza.
Alla luce di tale dispositivo, dunque, il rischio che la città possa essere chiamata a nuove elezioni è certamente plausibile, anche se non nei primi mesi del nuovo anno come ipotizzato al momento del ricorso. Di seguito il dispositivo emesso dal Tar: Ordinanza tar
