“Egregio Zingaretti, si vede che non conosce il nostro territorio”

LADISPOLI – Egregio Presidente e candidato Governatore Nicola Zingaretti,
forse quando lei ha detto che l’impianto a biogas di Pian della Carlotta non ha trovato la contrarietà delle associazioni ambientaliste ha dimenticato un pezzo importante, cioè che in realtà ha trovato la netta e ferma opposizione di tutte le associazioni ambientaliste del territorio. Non si può non rilevare che Zingaretti, come presidente della Provincia, avrebbe dovuto conoscere il territorio e le problematiche ad esso connesse, nonché le principali associazioni che operano a tutela dello stesso. Ed è proprio la conoscenza del territorio e non una semplice logica localistica che ci spinge ad essere contrari a quest’operazione. A Pian della Carlotta non esiste allo stato attuale una produzione di mais tale da giustificare la presenza di questo impianto, che invece stravolgerebbe i delicati equilibri biologici di una zona che è comunque classificata a protezione speciale proprio perché a ridosso di insediamenti archeologici ed in un contesto di biodiversità da preservare.
Questo territorio inoltre subirà l’assalto dei camion che trasporteranno biomasse (non si può definire altrimenti il mais usato come combustibile) e soffrirà per l’inquinamento che deriverà dai bruciatori dell’impianto (CO2, polveri sottili). Si sottrae terra per coltivare qualcosa che non si può mangiare, che serve a produrre energia elettrica in misura conveniente solo perché incentivata con fondi statali (cioè con soldi nostri) senza pensare né alla salute né alla vocazione del territorio, perché tutto può definirsi tranne che agricola una centrale elettrica a biogas!
Affinché possa essere chiaro il nostro messaggio, alleghiamo anche le foto di una delle tante manifestazioni per chiedere lo stop ai lavori a Pian della Carlotta e, visto che dalle sue dichiarazioni si evince che non conosce la zona, anche una foto dei luoghi su cui sta sorgendo il bio-mostro.

Marina Cozzi – Presidente del Comitato Rifiuti Zero Ladispoli