All’Aula Pucci si parla della “Cattiva scuola” di Renzi

CIVITAVECCHIA – E’ davvero una “Buona scuola” quella proposta dal Governo? Non la pensano così i lavoratori autoconvocati delle scuole del comprensorio, che per il prossimo venerdì 31 ottobre 2014 hanno organizzato un incontro pubblico, alle ore 16:30 presso l’aula comunale “Pucci” a Civitavecchia, dal titolo contrapposto ed emblematico: “La cattiva scuola di Renzi”.
Tanti i punti critici nella riforma proposta dal Governo che preoccupano decisamente i docenti: l’ingresso dei privati negli organi amministrativi della scuola e la contestuale soppressione degli organi collegiali; l’introduzione di una premialità retributiva e della competizione tra docenti in sostituzione degli scatti di anzianità; l’incremento dei poteri decisionali del dirigente scolastico, che potrà finanche assumere i docenti attraverso la chiamata diretta. Inoltre l’attesa stabilizzazione dei precari delle Graduatorie ad Esaurimento (I fascia) prevede tutele e retribuzione inferiori di quelle dei docenti già assunti, mentre i precari di II vengono relegati a riserva per eventuali supplenze brevi e quelli di III fascia addirittura eliminati.
La lunga serie di novità, così come sollecitato nelle scorse settimane dallo stesso Governo e dallo stesso Miur con due specifiche note, saranno approfondite nel corso dell’incontro a cui sono chiamati a partecipare docenti, personale Ata, studenti, genitori, amministratori locali, forze politiche e sindacali di Civitavecchia e di tutto il comprensorio.
L’obiettivo degli organizzatori, sulla scia della positiva esperienza di due anni fa in occasione dell’introduzione delle 24 ore a parità di salario, è quello di ricostruire il Coordinamento territoriale a difesa della scuola pubblica, partendo dalla analisi di una riforma che, al momento, non risulta essere stata adeguatamente analizzata e discussa dagli operatori della scuola.