Sappiamo tutti che certe trasmissioni televisive sono costruite in modo da privilegiare gli aspetti “sensazionalistici” di ogni argomento, di ogni notizia e che normalmente non viene dato molto spazio agli approfondimenti delle situazioni e delle persone coinvolte in fatti tragici o, comunque, negativi: è la dura regola del ritmo serrato e dell’audience, che tutto travolge.
Ma francamente ritenevamo che il giornalismo della carta stampata fosse un’altra cosa, soprattutto quando la notizia trattata a livello locale riguarda una realtà ben conosciuta e personaggi noti, con i quali si sono avuti frequenti rapporti personali e professionali……
E’ proprio il caso del Centro di Solidarietà gestito dalla Associazione Il Ponte, che opera in Civitavecchia e in tutte le città del territorio circostante da ben 36 anni!
Ora dico, ma è mai possibile fare giornalismo, sia pure a livello locale, semplicemente riprendendo una presunta notizia da quanto ascoltato in una trasmissione televisiva confezionata con i criteri più sopra ricordati, per di più concernente una struttura nata e cresciuta nella tua città, che dovresti difendere e preservare da attacchi esterni di chi vuole, forse, solo speculare sui sentimenti e sulle facili emozioni in una materia certamente molto delicata.
Il vero giornalista dovrebbe sentire il dovere quantomeno di approfondire, avendone la possibilità concreta ed a portata di mano, prima di usare quella mano per avallare sospetti ed allusioni destinate, credetemi, a cadere di fronte alla verità: basta volerla cercare, la verità
E noi siamo a disposizione di chi lo vuole….ma veramente!
Amaramente,
Avv. Pietro Messina
Socio Fondatore e componente CdA
Associazione Il Ponte – Centro di Solidarietà”