Si intensifica il fronte del porto

CIVITAVECCHIA – Da lunedì 5 maggio, al presidio che da oltre 40 giorni vede protagonisti i lavoratori del Cantiere Privilege, si aggiungerà quello dei lavoratori  delle lavoratrici di “Servizi Integrati” (licenziati dal 1/5) che daranno vita ad una protesta permanente nel Piazzale antistante il CTA. Sostenuti dalla FIOM, dalla FILT e dall’intera CGIL “Roma Nord Civitavecchia”, le azioni di lotta delle due realtà si intrecceranno attraverso forme di reciproca e concreta solidarietà. Comune denominatore e obiettivo delle due vertenze è quello di rivendicare il diritto al lavoro, alla retribuzione e al futuro. Per quanto attiene ai lavoratori di “Servizi Integrati” la lotta intrapresa vuole agire in termini di pressione in vista dell’incontro, tra le categorie dei sindacati nazionali e territoriali con “Elia Ambrosetti”, previsto per il 9 maggio p.v. In quella circostanza verrà chiesto ad “Elia Ambrosetti” di rispettare gli impegni, assunti in precedenza, per la ricollocazione dei lavoratori di “Servizi Integrati”. Crescono, quindi, le situazioni di crisi e di disagio nell’ambito delle attività connesse al Porto di Civitavecchia. Si allarga la mobilitazione dei lavoratori e si afferma, tra gli stessi, la necessaria solidarietà. Si estende il “Fronte del Porto”. Ora occorre determinare le condizioni per l’unità e la solidarietà dell’intero mondo del lavoro e dei cittadini ai fini di una mobilitazione generale, finalizzata ad affrontare le tante situazioni di crisi inerenti il Porto e il territorio di Civitavecchia, per il rilancio economico e lo sviluppo, per riaffermare il diritto al lavoro.