La FIADEL: “Troppi disagi per chi si ammala nel fine settimana”

CIVITAVECCHIA – Il sindacato FIADEL, coordinamento Roma Nord, segnala i disagi subiti da quei cittadini che si ammalano nel fine settimana, “i quali ancora oggi dopo la fine dell’emergenza COVID sono costretti a lunghe ed estenuanti attese al telefono al numero della continuità assistenziale”.

“Difatti – si legge in una nota del sindacato – coloro che necessitano di cure mediche primarie non urgenti ma non differibili, comprese prescrizioni e certificazioni non possono accedere all’ambulatorio della guardia medica di Via Cadorna a Civitavecchia senza prima di ottenere l’autorizzazione della centrale di continuità assistenziale a supporto di tutte le Asl della Provincia di Roma. A volte il centralino non riesce neanche a mettere in attesa più di 50 chiamate e pertanto invita gli utenti a richiamare. Tutto ciò con grave disagio dei lavoratori che sono costretti a prendersi dei giorni di ferie per poter giustificare l’assenza con il datore di lavoro, oltreché a rivolgersi a medici che lavorano non in convenzione per il servizio sanitario nazionale oppure ricorrendo ai pronto soccorso degli ospedali per essere visitati”.

“Chiediamo pertanto al presidente neo eletto della Regione Lazio Francesco Rocca – conclude la FIADEL – di focalizzare la sua attenzione nei confronti del servizio di continuità assistenziale che se efficiente può aiutare a decongestionare gli ospedali della Regione”.