CIVITAVECCHIA – Situazione debitoria critica per Civitavecchia Servizi Pubblici. La conferma è arrivata quest’oggi nel corso dell’incontro tenuto da Cgil, Cisl e Uil territoriali con il Cda di Csp, nelle persone di Francesco De Leva e Pietro Degli Effetti, proprio per avere delucidazioni e conferme circa i dati e la situazione economica-finanziaria dell’azienda.
“Il CdA – si legge in una nota unitaria delle tre sigle sindacali – ha confermato che la situazione è critica; infatti la situazione debitoria è di circa € 1.950.000 mentre la perdita è di € 840.000 al 30.09.2019 e la causa di questa situazione è l’inizio del 2° step del PaP, in quanto il progetto realizzato dal Comune con CSP ha riscontrato delle criticità con un aggravio di costi per la società pari a circa 1,5 milioni, mentre il comune ha avuto un risparmio per 1,8 milioni (al 31.12.2019) per il minore conferimento di indifferenziato e della frazione di umido. Pertanto di CdA di CSP nel piano dei correttivi ha proposto e chiesto che gli venga riconosciuto. Inoltre il CdA conferma di aver mandato un piano di correttivi a breve e medio termine e di aver chiesto una anticipazione di €800.000 che tuttavia è stata negata. Il CdA illustra anche che stando così le cose, senza alcun intervento da parte del comune, gli stipendi di novembre potrebbero subire ritardi e/o essere dati acconti”.
“Le OO.SS. – prosegue la nota della triplice – prendendo atto delle criticità espresse da CSP si ritengono molto preoccupate della situazione economica-finanziaria in cui versa la società e chiederanno un urgente incontro al Sindaco per capire quali strumenti adottare per evitare la messa in liquidazione di CSP”.
Cgil, Cisl e Uil annunciano inoltre a breve una serie di assemblee nei vari settori di CSP per spiegare ai lavoratori la situazione e decidere insieme tutte le azioni necessarie e opportune per la salvaguardia dei livelli occupazionali e del carattere pubblico dei servizi di competenza di CSP.