“A maggio conteranno i fatti e non le chiacchiere”

CIVITAVECCHIA – Non me ne vogliano gli amici ed i cittadini se insisto sullo stato di degrado cui versano le strade cittadine.
Un patrimonio comunale che mai come in questo anno ha raggiunto uno stato di degrado da paese di terzo mondo e dico poco.
Le buche, le sconnessioni, gli avvallamenti e le radici affioranti la fanno ormai da padrone, hanno colpito indistintamente ogni area del nostro territorio da Nord Sud diventando la bestia nera degli ignari conduttori dei mezzi dalle quattro e dalle due ruote che ogni giorno sono costretti a fare gli slalomisti per evitare di ritrovarsi con le gomme spaccate o nel peggiore dei casi clienti del locale Ospedale S.Paolo.
In cinque anni di Amministrazione, i pentastellati con la scusa di assestare un bilancio, a loro dire disastrato, hanno messo un definitivo stop alle manutenzioni stradali determinando di fatto uno stato di pericolosità che investe tutto il patrimonio stradale.
Ora a ridosso delle Amministrative 2019, guarda caso, hanno tirato fuori il classico coniglio dal cilindro, che comunque non abbiamo ancora visto, prevedendo interventi a macchia di leopardo con finanze riconducibili a vecchi progetti approvati e finanziati dalla passata Amministrazione che non hanno inteso realizzare e si capisce il perché.
Alla faccia della continuità amministrativa, progetti non realizzati solo perché portavano altri timbri e non i loro e per questo buttati ad impolverarsi nei cassetti del dimenticatoio salvo poi tirarli fuori all’occorrenza per assorbire le risorse.
Mi giungono voci dai corridoi del Pincio che sulla viabilità il mio ex assessorato è stato vacanziero, ma vorrei rammentare che in soli 18 mesi tanto è stato fatto ed a riguardo rammento la manutenzione integrale di:
Corso Marconi, Via XVI Settembre, Via Tarquinia, via Cialdi , Via Crispi, Via Giordano Bruno, Via Vanvitelli, SS Aurelia accesso Sud, SS Aurelia accesso Nord, ed in forma parziale i quartieri di S.Gordiano, S Liborio, ed una infinità di micro interventi sul resto della città e sui marciapiedi.
Non da meno la realizzazione del nuovo mega parcheggio di Viale della Vittoria che ha dato grande respiro alla viabilità del lungomare cittadino.
Se in 18 mesi quelli elencati sono poca cosa e penso a cosa avremmo potuto fare in 60 mesi, mi chiedo se quelli fatti in questi cinque anni (quali) corrispondano al nulla o al meno di nulla.
Tutti i tentativi ultimi di accaparrarsi nuovamente la fiducia dei cittadini, in prossimità della imminente campagna elettorale, non sconvolgeranno le anime e le aspettative dei civitavecchiesi che sapranno bene come regolarsi nelle cabine elettorali di Maggio 2019, dove a contare saranno i fatti concreti e non le chiacchiere a cui sono stati ormai abituati in questi lunghi ed interminabili cinque anni di fumo.

Mirko MecozziConsigliere comunale Polo Democratico