SANTA MARINELLA – “Da due anni e mezzo non facciamo che indicare alternative, ma sistematicamente la maggioranza non le ascolta, le ignora e disprezza il nostro contributo”. Inizia così la nota con cui la minoranza consiliare commenta le recenti dichiarazioni del Sindaco Roberto Bacheca che ha accusato l’opposizione di essere poco propositiva. “Gli esempi di ciò che abbiamo suggerito – ribatte però la minoranza – sono ormai numerosi. Sul Direttore Generale abbiamo detto di rinunciarci subito, poiché sarebbe stata solo una costosa ed inutile cambiale elettorale a spese dei cittadini di Santa Marinella. Hanno aspettato due anni, e 200mila euro buttati al vento. Per quanto riguarda il Bando e la gara per la raccolta differenziata, avevamo semplicemente chiesto di aggiungere due esperti della materia nella commissione per l’aggiudicazione del bando. Il consiglio è stato ignorato, con il risultato di un nostro esposto in Procura per presunte irregolarità e un ricorso al Tar di una ditta esclusa. Su edilizia e piani integrati abbiamo ripetutamente chiesto di programmare prima le opere pubbliche e fare un regolamento. La maggioranza va avanti al contrario con trattative private. E’così in arrivo una colata di cemento, anche all’ex cementificio, su cui non ci coinvolgono in nessun modo. Sul problema del trasferimento uffici abbiamo presentato addirittura un preventivo (oltre un anno fa) per l’affitto di moduli prefabbricati di alta qualità, in previsione della ristrutturazione della sede di via della Libertà. Ci hanno deriso tramite stampa, mentre ‘trattavano’ perdendo tempo con la Treddì del centro commerciale di via Valdambrini. Sul Punteruolo rosso abbiamo con insistenza consigliato di potenziare l’ufficio, di chiedere fondi alla Regione, di indicare una strategia complessiva. Ora, a strage di piante compiuta, arrivano o 75mila euro. E la strategia? Ancora la dobbiamo capire. Sui fossi, abbiamo di recente proposto a gran voce di trovare risorse in bilancio e pulirli. Ci hanno risposto che ‘ormai si sono puliti da soli’. Sul Porto abbiamo chiesto di ritirare la scellerata delibera del 28 dicembre 2009 e ricominciare da capo. Al contrario hanno preferito il braccio di ferro e siamo finiti al Tar, il cui pronunciamento a nostro favore è stato evitato solo per una furbizia formale della maggioranza consigliata dagli avvocati. Sui Mercatini estivi avevamo suggerito in commissione e in Consiglio comunale qualità e niente tende in passeggiata, ed invece ci hanno preso decisamente in giro”.
“L’elenco sarebbe in realtà ancora lungo – concludono dall’opposizione – Aggiungiamo solo le ultime proposte: una mozione per rendere libero e gratuito l’accesso alla spiaggia la Perla del Tirreno, e un’altra mozione a favore di degenti e lavoratori Ri.Rei, mentre stiamo preparando un regolamento per l’intitolazione di strade e vie, visto che la maggioranza procede senza darsi un criterio. Ci sembra quindi davvero sconclusionato il loro giudizio per cui non ‘facciamo proposte’. La verità è che non hanno argomenti e si riducono ad usare sempre lo stesso ritornello, per coprire quello che è un loro vuoto d’idee”.