“Io sono la voce”, per i diritti umani delle donne in Africa e Medio Oriente

donneNegli ultimi mesi milioni di persone sono scese nelle piazze dei paesi del Medio Oriente e del Nordafrica per chiedere dignità, diritti umani, giustizia, fine dell’oppressione e della discriminazione.
Tra queste persone sono migliaia le donne che hanno messo a repentaglio la propria vita, sfidando vecchi e nuovi regimi repressivi, per difendere i diritti umani fondamentali e promuovere le riforme e l’uguaglianza.
Amnesty International Italia ha scelto di lavorare al fianco di queste donne coraggiose perché cessino le violazioni dei diritti umani nei loro confronti e siano adottate leggi che pongano fine alla discriminazione di genere.
Per questo Amnesty International Italia lancia “Io sono la voce”, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite SMS solidale al 45509, attiva dal 29 ottobre al 25 novembre, data quest’ultima in cui ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari TIM Vodafone, Wind, 3 PosteMobile, CoopVoce e No’verca. Sarà di 2 euro per ciascuna chiamata da rete fissa TWT e di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastwebnet.
I fondi raccolti grazie a questa iniziativa consentiranno ad Amnesty International di stare accanto alle donne del Medio Oriente e del Nordafrica, sostenerle e proteggerle dalla discriminazione e dalla violenza nonche’ porre l’attenzione sui diritti delle donne a rischio in paesi come Iran, Siria, Tunisia, Arabia Saudita, Egitto e Bahrein.

Nello specifico, attraverso missioni di ricerca nei paesi dell’area, attivita’ congiunte con partner locali, pressione sulle istituzioni nazionali mediante incontri diretti e/o la mobilitazione delle attiviste e degli attivisti di Amnesty International nel mondo, il progetto si propone di ottenere la liberazione di tutte le donne in carcere per aver difeso i diritti umani; porre fine alle politiche e alle leggi discriminatorie che pregiudicano la parita’ di diritti tra uomini e donne; far dichiarare fuorilegge pratiche aberranti che colpiscono le donne in quanto tali nella loro integrita’ fisica e morale; favorire l’adozione di garanzie legislative e costituzionali per l’uguaglianza di genere; assicurare che le donne prendano parte ai processi decisionali sul futuro dei paesi in transizione e che siano protette, come gruppo particolarmente vulnerabile, nei paesi in cui sono in corso conflitti interni o viene esercitata una forte repressione politica.
Tra le molte persone che saranno accanto ad Amnesty International Italia nelle prossime quattro settimane, testimonial d’eccezione della campagna ‘Io sono la voce’ sono Cesara Buonamici, Barbara d’Urso e Antonella Elia, che hanno scelto di sostenere la causa di queste donne concedendo gratuitamente il proprio volto e la propria voce.