Cerveteri. Primi commenti dopo il voto amministrativo

angelo galliCERVETERI – Primi commenti anche a Cerveteri dopo il voto amministrativo di domenica e lunedì che ha sancito il ballottaggio tra Alessio Pascucci ed Angelo Galli (nella foto) per decidere il successore di Ciogli. Estremamente soddisfatto il candidato del Pdl Galli: “Questo risultato mi rende orgoglioso – commenta – e mi carica ulteriormente: abbiamo un compito molto importante, quello di costruire il futuro di una città adesso in ginocchio, ma che ha tutte le capacità e le risorse per uscire da questa situazione. Ringrazio la mia coalizione, tutti i candidati che erano in lizza nelle nostre tre liste, PdL, Sìamo Cerveteri per Galli Sindaco e Tredici Territori per Attili. Solo grazie alla coesione, all’unità d’intenti, all’amore per Cerveteri e alla voglia di cambiare la città, siamo riusciti ad ottenere questo splendido risultato. Da oggi il nostro lavoro insieme sarà ancora più importante: abbiamo avuto, dopo le primarie, poco più di un mese per far conoscere la nostra visione della Cerveteri che vogliamo. In poco tempo e grazie al lavoro di squadra abbiamo, in parte, ma con un trend in forte crescita, colmato il gap che ci separava da chi aveva avuto un tempo maggiore per lavorare. Anche per questo le due settimane che ci separano dal voto del ballottaggio saranno determinanti per raggiungere i cittadini che ancora non hanno avuto modo di apprezzarci. Nel nostro programma al centro, più che il progetto, ci sono i cittadini di Cerveteri, le famiglie, i giovani, le donne, gli anziani, gli imprenditori, gli agricoltori, i pendolari. L’ho sempre detto: il nostro obiettivo non è quello di immaginare una città da libro dei sogni. Partiremo dai piccoli problemi, quelli che quotidianamente rendono la qualità della vita di un livello non accettabile. Partiremo da lì non perché non abbiamo in mente opere importanti, ma perché siamo convinti che solo partendo dalle piccole cose metteremo le basi per quelle importanti e che cambieranno, davvero, volto alla città. Non sono un politico di mestiere e non parlo quella lingua. Io non mento o costruisco castelli di sabbia: mi piace parlare di cose concrete, di progetti reali e non lontani anni luce dalle possibilità reali del comune. Vorrei che i cittadini comprendessero, ancora meglio, questo mio modo di essere: sono sincero e trasparente. Sono stato sempre contrario alla denigrazione dell’avversario e continuerò su questa strada mettendo al centro la città e non lo scontro personale. Ambiente, turismo, legalità, i problemi delle frazioni, scuola e sport saranno, di sicuro, le priorità della mia amministrazione, ma ogni atto dovrà nascere dalla partecipazione attiva dei cittadini, delle associazione, dei quartieri perché le idee e l’ascolto delle esigenze di tutti è importante. I risultati di ieri, per noi ottimi, non solo mi fanno ben sperare per queste due settimane, ma sono il segnale della forte sentimento di rinnovamento che c’è in città. Per concludere faccio gli auguri e i complimenti ad Alessio Pascucci e a tutta la sua squadra, hanno svolto un lavoro eccezionale e sono sicuro che entrambi lavoreremo per il bene di Cerveteri. Faccio anche gli onori delle armi a tutti gli altri candidati che hanno lavorato duramente per porre le basi ad un lavoro di cambiamento. Adesso ci metteremo subito al lavoro per convincere tutti quelli che non si sono recati alle urne, (sono il primo partito), della bontà del nostro programma e delle nostre intenzioni. Lavoreremo, altresì, per rimettere insieme le forze moderate della città perché è solo attraverso la coesione e la partecipazione che possiamo, davvero, voltare pagina”.
Sul fronte opposto la sezione di Ladispoli-Cerveteri del Partito dei Comunisti Italiani esulta invece per il risultato di Pascucci: “La battaglia elettorale è dura – il commento della sezione locale-  ma questa coalizione ha dimostrato di avere le carte in regola per vincerla, così come già fatto al primo turno, mettendosi alle spalle tutti gli altri candidati, rappresentanti le varie disastrose amministrazioni precedenti. Si apre per Cerveteri una grande possibilità: quella di un governo cittadino che non sia espressione dei poteri forti  e che possa garantire politiche trasparenti e partecipazione dei cittadini. Cerveteri non può lasciarsi scappare una tale occasione per fare piazza pulita delle vecchie politiche clientelari e liberiste”.