Cloris Brosca si presenta con Cristina Liberati per dar vita al una pièce tratta dal romanzo “L’eredità di Eszter”, scritto da Sándor Márai nel 1939.
Dente per dente…
occhio per occhio…
non è questa la modalità che Eszter, singolare personaggio di Márai, adopera nella propria vita.
Così quando Lajos, suo antico innamorato, torna per terminare l’opera predatoria lasciata incompiuta vent’anni prima, Eszter non gli si oppone, ma, con consapevole acquiescenza, lascia che lui la spogli di tutti i suoi beni.
Unico baluardo – unico suo rifugio – il tempo del racconto, in cui Eszter si squarcia l’anima, permettendo al lettore di osservare, come attraverso una lente d’ingrandimento, la minuziosa vivisezione di quello che le accade durante il giorno fatale.
Niente di più teatrale: un invito ineludibile alla messa in scena.
Con l’aiuto dell’ineffabile Nunu – governante, parente, amica – si schiudono per Eszter le preziose porte della rappresentazione: il luogo in cui – il passato trascolorando nel presente – è possibile osservare e ridere delle vicende trascorse, ma insieme riviverle in tutta la loro fantasmagorica virulenza.
L’EREDITÀ DI Eszter
da Sándor Márai
a cura di Cloris Brosca
con
Cloris Brosca e Cristina Liberati
violino: Cristina Silvestro
costumi e scenografia: Carlo Senesi
progetto luci: Giovanna Venzi
tecnico luci: Valerio Sabino
IN SCENA AL TEATRO DUE ROMA
teatro stabile d’essai
VICOLO DUE MACELLI 37 [METRO PIAZZA DI SPAGNA]
www-teatrodueroma.it
teatrodueroma@virgilio.it
teatrodueroma@libero.it
Tel. 06/6788259
17, 18 GENNAIO [ore 21] 19 GENNAIO [ore 18]
BIGLIETTO INTERO 12 euro, RIDOTTO 10 euro
