“Zanzare al S. Paolo, è un’indecenza”

ospedaleCIVITAVECCHIA – L’invasione di zanzare all’ospedale S. Paolo continua. E a quanto pare con una persistente proliferazione del fastidiosissimo insetto nonostante la bonifica di alcuni terreni effettuata alcune settimane fa nelle zone limitrofe il nosocomio. L’ennesima denuncia, che somiglia più a uno sfogo, arriva da Angelo Pierotti, suo malgrado vittima delle malefiche zanzare dopo essere stato ricoverato in questi giorni al S. Paolo per alcuni problemi di salute. “Alla fine me ne sono andato a dormire in macchina per la disperazione”, rivela, chiedendo un tempestivo e risolutivo intervento alla Asl RmF e all’Amministrazione comunale.
Di seguito il testo integrale della sua lettera.

“Ormai è diventato fisiologico leggere di grandi e faraonici progetti più o meno legittimi, parchi megagalattici, parcheggi sotterranei, multisala, fabbriche o aziende che avrebbero dovuto dare migliaia di posti di lavoro, ecc ecc ecc, tutto normale ed a cui siamo abituati, finanche ad arrivare alla telenovela dell’ennesima convenzione con l’enel, una tiri tera che ha sempre e comunque l’obiettivo di incassare contanti.
Fiumi di parole per convincersi e convincere di essere meglio del predecessore e quindi è un continuo ascoltare di, io farò, noi faremo.
Purtroppo la realtà è molto diversa ed i veri problemi vengono offuscati dalle continue stupidaggini, uno di questi serissimi problemi è L’Ospedale S. Paolo, luogo in cui indubbiamente si riscontra un mix di elevata professionalità, tempismo e particolare attenzione per i pazienti da parte di tutto il personale Medico, paramedico e ausiliario che con l’occasione voglio ringraziare.
Di contro, una struttura indegna del terzo mondo completamente invasa dalle zanzare, è stato superato il limite della decenza nella totale indifferenza della dirigenza sanitaria e della Politica a cui non chiedo un sopralluogo in pompa magna con tanto di leccapiedi o ruffiani al seguito, bensì un’immediata ispezione a cui mi offro di fare da guida in quanto nei giorni scorsi sono stato (mio malgrado) necessariamente ospite nel reparto di medicina.
Ebbene sig. Tidei, le potrò mostrare la situazione del pronto soccorso completamente invaso, camici bianchi in cui spiccano numerosi insetti, operatori che mentre intervengono sono sistematicamente infastiditi e costretti a fare continuamente gesti con le mani per allontanarle con i rischi che potrebbero conseguirne, i numerosi pazienti intenti a grattarsi fino a graffiarsi nonostante le già precarie condizioni in cui si arriva per ottenere le cure necessarie, per poi passare alla radiologia dove non è inusuale vedere un solerte operatore armato di racchetta elettrica che premurosamente cerca di tutelare i tanti pazienti in attesa, per poi salire in tutti i reparti ed in particolar modo in medicina, dove nonostante l’impegno degli operatori viene cancellata la dignità del malato, è sufficiente alzare lo sguardo nelle pareti di ogni singola camera per vedere lo schifo e provare un profondo disgusto, nell’occasione si potrebbe ascoltare qualche degente per informarsi delle condizioni in cui si consumi il vitto o delle lunghe notti insonni, il tutto è palesemente riscontrabile già nello spazio antistante l’ingresso, per poi accentuarsi nell’atrio e nei corridoi, luoghi in cui sostano prevalentemente parenti e visitatori altrettanto infastiditi, una situazione imbarazzante, un insulto, un oltraggio alla dignità di tutti coloro che loro malgrado (per lavoro o per necessità) sono costretti a trattenersi.
Non è dato sapere se nei prossimi giorni il Sig Sindaco vorrà affrontare il problema che noi riteniamo facilmente risolvibile programmando a breve scadenza la bonifica delle poche centinaia di metri del territorio circostante, di certo sarà rispettato l’impegno preso affinchè si possa risolvere definitivamente questo problema e ciò avverrà a tutti i livelli e con ogni mezzo”.