CERVETERI – “Presenziare per partecipare”, questa è la nuova missione che secondo il Movimento 5 Stelle tutti i cittadini dovrebbero darsi per prendere in mano la situazione politica locale direttamente, senza intermediazioni e con la massima convinzione che ci siano tutti i presupposti per ri-attivare Cerveteri e i suoi abitanti. Le missioni che si autoassegnano al M5S sono di certificare la persona candidata (certificato penale pulito), non avere tessere di partito, escludere accordi con i partiti, decidere insieme e senza gerarchie, una testa – un voto e sostenere istanze e progetti unicamente per il bene comune. “È un’assunzione di responsabilità – dichiara il Movimento – partecipare investendo tempo e risorse proprie, per dar vita ad una politica 2.0, quella interattiva, dove i Cittadini decidono in prima persona, consapevolmente. Qualcuno ha fatto notare che una lista in più disperde le forze, era meglio di no. Bisogna invece chiedersi perché le liste civiche sono così numerose. La risposta ad entrambe le questioni è che votare i soliti partiti-personaggi ha prodotto la situazione odierna, come può quindi risolvere la situazione colui che l’ha determinata?”. Il Movimento parte dalle cause dell’attuale situazione, ricondotte da loro agli “interessi privati dei “soliti noti” e alle condizioni del cosiddetto Patto di stabilità imposto dallo Stato, per proporre poi “l’adozione del programma anti-corruzione delle Nazioni Unite denominato Uncac, già ratificato dal Parlamento nazionale”. “Le azioni di trasparenza in esso previste – spiegano dal movimento – saranno un ottimo deterrente per chi ha intenzioni diverse dal bene comune e per il secondo punto: come noto il patto di stabilità obbliga i comuni a politiche di bilancio restrittive che incrementano i tagli alle spese; in questo contesto la scorsa amministrazione ha pensato di attuare iniziative di edilizia contrattata laddove, in cambio di territorio e licenze edilizie, ha chiesto di costruire scuole o altre strutture”. Tale scelta è ritenuta“sconsiderata” dal Movimento perché così facendo si cederebbe territorio pubblico con la conseguente diminuzione di spazi destinabili all’interesse di tutti, “aumentando l’offerta immobiliare, incrementando la presenza di nuovi cittadini e quindi la necessità di nuove ulteriori strutture che il Comune non possiede, come asili e scuole, per le quali si troverà di nuovo daccapo, innescando così una spirale senza fine” continuano i grillini. In attesa di comprendere quali saranno le implicazioni delle nuove normative fiscali auspicano di lavorare sulla spesa corrente per ridurre gli sprechi, ma anche cambiare l’approccio a certe questioni. A questo proposito il Movimento propone di rivedere tutti i contratti con i fornitori del Comune per ciò che attiene a energia, telefonia-connettività, licenze software, aree verdi, ecc.. “Le possibilità di risparmio – sottolineano – sono ampie e concrete, ad es.: con il progetto ‘NOINet’ si possono risparmiare euro 150.000 all’anno per la sola telefonia-connettività; con nuovi impianti energetici, senza doverli acquistare direttamente, si possono rendere autonomi tutti gli edifici comunali, comprese le scuole; eliminando le licenze software in favore dell’open-source si possono risparmiare circa euro 3-400/anno a computer; affidando aree verdi ad associazioni o comitati di quartiere si creano nuovi spazi per i bambini e si eliminano zone da manutenzionare”. Per quanto riguarda i rifiuti invece suggeriscono di istituire un consorzio inter-comunale “per la valorizzazione e la gestione dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata che si potrà finalmente estendere a tutto il territorio”. In materia di acqua invece per i grillini “il Comune deve smaltire circa mezzo milione di bottiglie all’anno e i Cittadini pagano l’acqua 2 volte, la prima al punto-vendita e la seconda sulla bolletta dei rifiuti; mettendo distributori di acqua pubblica sanitizzata (naturale e gassata) ove siano esposte le analisi più recenti, oltre ad eliminare il volume di rifiuti di cui sopra i Cittadini risparmierebbero il 90% circa dell’attuale spesa”.
Per appoggiare il M5S e firmare per la presentazione della Lista è possibile recarsi tutti i giorni presso l’Ufficio Elettorale, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 (via del Granarone, 8, fino al 03 Aprile alle ore 12:00).
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