CERVETERI – Cade la Giunta del sindaco Gino Ciogli a Cerveteri. A decretare la fine prematura dell’Amministrazione comunale, dopo la lenta agonia degli ultimi mesi, la mozione di sfiducia al primo cittadino approvata ieri a maggioranza dal Consiglio comunale al termine di una seduta fiume e dai toni assai caldi. Palpabile infatti la tensione nella sala consiliare gremita di cittadini come non accadeva da tempo e dove maggioranza e opposizione si sono sfidate a colpi di interventi pro e contro la giunta Ciogli. Ma i numeri, come era apparaso chiaro alla vigilia del Consiglio, erano ormai contro il Sindaco, che non a caso è stato sfiduciato con 12 voti a favore della mozione a dispetto dei soli 9 contrari. Troppo pochi per garantire a Ciogli di salvarsi. Ed ora, in attesa dell’arrivo del Commissario prefettizio, lo sguardo è già rivolto alle elezioni amministrative della prossima primavera, con un quadro politico cittadino non certo incoraggiante: il centrodestra, diviso al suo interno, deve cercare di ritrovare l’unità; il centrosinistra, che esce a pezzi da questa esperienza, deve letteralmente raccogliere i cocci. A beneficiare di questo quadro potrebbero essere le varie liste civiche che già si sono ritagliate ampi spazi di partecipazione negli ultimi mesi. In ogni caso per i cittadini ceretani non c’è proprio da sorridere.
