Dormire più di 5 ore dopo i 50 anni riduce i rischi di malattie croniche

Mixed race woman sleeping in bed

Dal Dottor Giovanni Ghirga riceviamo e pubblichiamo:

I ricercatori dell’University College London nel Regno Unito e dell’Université Paris Cité, in Francia, hanno scoperto che a partire dall’età di 50 anni, coloro che dormivano 5 ore o meno a notte avevano un rischio del 30% più alto di sviluppare malattie croniche multiple nel tempo rispetto a coloro che dormivano a almeno 7 ore a notte. Quando i partecipanti avevano 70 anni, il rischio era aumentato al 40%.
Le malattie per le quali c’era un rischio più elevato includevano diabete, cancro, malattia coronarica, ictus, insufficienza cardiaca, broncopneumopatia cronica ostruttiva, malattia renale cronica, malattia del fegato, depressione, demenza, morbo di Parkinson e artrite.
“È importante prendersi cura del nostro sonno”, ha detto a Medscape Medical News la ricercatrice capo Séverine Sabia, PhD. Sabia è ricercatrice ed epidemiologa presso l’Université Paris Cité e l’INSERM di Parigi, in Francia, e l’University College London.
La studiosa ha osservato che l’origine del problema del sonno deve essere affrontata e, nei casi in cui non vi è alcun motivo medico per la mancanza di sonno, “cercare un sonno sano” rimane una cosa molto importante. Alcuni consigli sono il mantenere un programma di sonno regolare, seguire uno stile di vita sano, effettuare attività fisica, esporsi alla luce durante il giorno, fare una cena leggera ed evitare gli schermi per mezz’ora prima di dormire”.
Lo studio è stato pubblicato online il 18 ottobre su PLOS Medicine. MEDSCAPE.con”.