Energie rinnovabili, Porrello (M5S): “Urge un cambio di passo che non può più aspettare”

CIVITAVECCHIA – “L’indipendenza energetica nazionale è da sempre uno dei temi molto cari al Movimento 5 Stelle che non a caso da anni insiste sull’investire in un rapido processo di uscita dalle fonti fossili accompagnato da un potenziamento delle fonti rinnovabili. E’ uno degli obiettivi cardine anche della Regione Lazio che con l’insediamento dell’assessora alla Transizione Ecologica Roberta Lombardi ha cambiato passo e in più di un’occasione ho avuto modo di ribadire come Civitavecchia debba diventare il polo energetico del futuro e non del passato”.

Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale, che rileva come “dalla rassegna stampa odierna due sono le notizie meritevoli di attenzione: la prima, purtroppo negativa, è quella che riporta Il Fatto Quotidiano (https://bit.ly/3CLpF7N). Enel ha mancato gli obiettivi 2021 per le energie da rinnovabili e sostiene che le semplificazioni fatte non bastino e che la decarbonizzazione è a rischio. Gas e carbone non possono più essere considerati come soluzioni per il futuro e rattrista vedere che Enel ha aggiunto in Europa 833 MegaWatt, di cui 627 nella sola penisola iberica e solamente 57 in Italia in tutto il 2021. Salta all’occhio la differenza con altre aree del mondo: +1364 megawatt in Nord America, +1950 in America Latina. L’impegno dell’Italia tutta deve essere incentrato sul perseguire gli obiettivi legati alle energie rinnovabili e sul non tardare affatto la decarbonizzazione che deve avvenire entro il 2025. Va da sè che la durata media di 7 anni per completare il processo autorizzativo non è compatibile con i tempi che corrono. La seconda notizia, positiva, è invece che da fine 2021 il Governo ha sbloccato 10 parchi eolici solo nel Lazio (https://bit.ly/37yLqfp)”.

“Infine – conclude Porrello – ho il piacere di condividere questo interessante articolo pubblicato da Il Blog di Beppe Grillo, dove si racconta l’esperienza del ministro per il Clima della Danimarca, incaricato di ridurre le emissioni del paese del 70% entro il 2030 e di chiudere la sua industria petrolifera: “l’Agenzia internazionale dell’Energia afferma che il vento al largo ha il potenziale per coprire l’attuale domanda di elettricità del mondo intero per ben 18 volte”. Maggiori approfondimenti al seguente link: https://bit.ly/3qtSzV5 . Tutte le istituzioni, a partire dalla Regione Lazio, devono ben comprendere che il tema delle energie rinnovabili non può più aspettare e che proprio su questo tema si debbano concentrare gli sforzi delle pubbliche amministrazioni”.