Tolfa, anziana signora massacrata in casa per una rapina

TOLFA – Una violenta rapina sfociata in un efferato omicidio quello che venerdì scorso ha portato alla morte di Diva Compagnucci, 91enne ex maestra tolfetana molto conosciuta nel paese collinare. Delitto risolto nell’arco di 24 ore dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia.

Nella specifico, i militari della Stazione di Tolfa erano intervenuti venerdì sera nell’abitazione dell’anziana, dopo che le figlie avevano rinvenuto il cadavere della stessa nella casa dove viveva sola, e allertato il 118 e i Carabinieri. Lo scenario apparso ai Carabinieri non ha lasciato dubbi al fatto che si trattasse di un omicidio: la donna aveva, infatti, il volto completamente tumefatto e l’appartamento risultava messo a soqquadro.
A quel punto sono stati avviati immediatamente i rilievi scientifici nell’appartamento a cura dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia per di acquisire il maggior numero possibile di informazioni utili alla ricostruzione dell’evento.

Contestualmente è iniziata la caccia all’assassino attraverso l’acquisizione delle informazioni dei vicini nonché la verifica di sistemi di videosorveglianza nei pressi dell’abitazione. Le informazioni acquisite nel giro di pochissime ore hanno condotto a un giovane cittadino albanese, il quale era stato visto accedere all’interno del condominio della vittima, nonché figlio di una collaboratrice domestica dell’anziana donna.

Lo stesso è stato rintracciato all’interno della sua abitazione e nel corso della perquisizione sono stati trovati alcuni indumenti con tracce ematiche, mentre altri sono stati trovati nella lavatrice proprio per cancellare le tracce. Raccolte sufficienti prove a suo carico, la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha disposto il fermo del giovane che è stato portato in carcere.