CERVETERI – Mozione dei consiglieri di minoranza Salvatore Orsomando (Forza Italia) e Aldo De Angelis per chiedere all’Amministrazione comunale di “bloccare e interrompere di tutti gli eventuali rapporti, diretti e indiretti, tra l’Amministrazione e il Gruppo Bonifaci e sue collegate, tra Domenico Bonifaci e suoi fiduciari, tra Ostilia e suo Ammre Sig.Testa”.
Richiesta motivata dalla recente inchiesta avviata dalla Procura di Roma nei confronti dell’imprenditore romano. Domenico Bonifaci, infatti, è il proprietario dell’omonimo gruppo sotto indagine e della società Ostilia.
I due consiglieri ricordano che “tutti questi recenti fatti di cronaca interessano realtà a noi molto vicine e che “l’Amministrazione di Cerveteri e il Sindaco Pascucci, per quanto concerne l’area di Campo di Mare(Cerveteri) e la risoluzione delle ataviche problematiche esistenti, hanno avuto ed hanno, probabilmente, rapporti diretti o indiretti con la società Ostilia, il suo Amm.re Antonino Testa (come fatto intendere dallo stesso Sindaco) e, forse, anche con la proprietà Gruppo Bonifaci (visto il materiale utilizzato per le deliberazioni consiliari per Campo di Mare e quanto dichiarato durante un assise consiliare”.
“Sicuramente – proseguono – non si può restare indifferenti e, come cittadini che rivestono un ruolo pubblico e sociale, dobbiamo arginare l’eventuale influenza delle presunte organizzazioni criminali ed essere impermeabili a qualsiasi tentativo di chi tenta di piegare ai suoi scopi le istituzioni democratiche. L’Amministrazione Comunale tutta, indipendentemente dalle visioni e colori politici, ha l’obbligo e la necessità di operare per proteggere il Comune di Cerveteri, i suoi cittadini e il territorio da eventuali possibili contaminazioni di tali sistemi politico-affaristici come quelli ipotizzabili dall’inchiesta in corso nella Capitale e in provincia”.
Da qui la richiesta al Sindaco di interrompere ogni rapporto con il Gruppo Bonifaci e società collegate, con il sig. Domenico Bonifaci e suoi rappresentanti fiduciari, con il sig. Antonino Testa e suoi eventuali fiduciari e con la società Ostilia “sino a quando non venga fatta totale chiarezza nel merito e non vi sia un sostanziale pronunciamento, da parte della magistratura e delle competenti Procure, a favore e proscioglimento dei soggetti indagati”.