CIVITAVECCHIA – Giornata piena quella di ieri per il Sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino. Il primo cittadino è stato presente nella mattinata all’incontro alla Camera dei Deputati fra i sindaci di Italia ed i rappresentanti istituzionali del governo. I rappresentanti delle due istituzioni si sono confrontati sulle tematiche più “calde” del momento ed i vari sindaci hanno fatto presente alla Camera le loro più urgenti problematiche.
A pranzo incontro informale fra i sindaci di Civitavecchia (Antonio Cozzolino), Parma (Federico Pizzarotti), Pomezia (Fabio Fucci) e Comacchio (Marco Fabbri) ed i parlamentari Matteo Dall’Osso e Mara Mucci. Gli eletti del Movimento 5 Stelle hanno colloquiato per circa due ore confrontandosi sulle varie problematiche sia locali che nazionali e Civitavecchia purtroppo ha spesso avuto la palma del Comune più disastrato a confronto con le varie situazioni degli altri territori.
La giornata istituzionale è poi proseguita con un incontro con la parlamentare civitavecchiese Marta Grande: l’ambiente il tema al centro del dibattito con i due che hanno pianificato le future azioni da svolgere in maniera sinergica utilizzando sia i rappresentanti territoriali che parlamentari. Infine incontro in FederLazio dove si discuteva sulla possibilità di avere una zona franca aperta presso il porto di Civitavecchia.
Questo il commento del Sindaco Cozzolino al termine della giornata: “Il confronto fra le varie istituzioni è sempre un momento importante di pianificazione strategica ma poi è importante far seguire a questi delle azioni da intraprendere. Con i vari sindaci 5 Stelle avrò il piacere di confrontarmi più a lungo e dettagliatamente nella manifestazione nazionale del 5 Stelle che si terrà al Circo Massimo mentre con la concittadina Marta Grande il 20141006_160705 (1)dialogo è costante e collaborativo. Sulla possibilità della zona franca inoltre siamo completamente disponibili: è dovere del Comune aiutare iniziative che portino occupazione ed investimenti nel territorio, a patto che non ci si chieda un ulteriore impatto ambientale che Civitavecchia di certo non può sostenere. Non è questo il caso visto che si è parlato soprattutto di logistica e quindi ci siamo dichiarati apertamente collaborativi a questa proposta”.