CIVITAVECCHIA – Assegnare al più presto le risorse concesse dallo Stato per sostenere le persone in difficoltà economica e sociale. E’ l’appello che lancia ai sindaci del territorio l’Unione Inquilini Civitavecchia, a seguito della ripartizione dei fondi stanziati coll’art.53 della legge 106 del 24 luglio scorso (Sostegni bis). I fondi fanno riferimento a buoni alimentari, contributi affitto e pagamento delle utenze domestiche.
“I soldi a disposizione nelle casse comunali sono: Comune di Civitavecchia euro 216.669; Comune di Allumiere euro 40.350; Comune di Tolfa euro 50.605; Comune di Santa Marinella euro 76.180; Comune di Cerveteri euro 322.568; Comune di Ladispoli euro 424.424 – ricorda l’Unione Inquilini – I dati Istat segnalano un aumento della povertà, della precarietà e della disoccupazione. A Civitavecchia l’Istat registra già per il 2019 un tasso di disoccupazione di tre punti percentuali sopra la media nazionale. A Santa Marinella continua il calvario delle persone che vivono nei container e attendono dal Comune un alloggio dignitoso. Aumenta ogni giorno il numero di coloro che si rivolgono ai servizi sociali e alle organizzazioni di solidarietà per un aiuto. Dal 1° luglio sono ripresi gli sfratti. Molte persone, che durante la pandemia hanno visto peggiorare la loro condizione economica, sono coll’acqua alla gola e hanno bisogno urgente di un sostegno da parte delle istituzioni. Il Comune deve prontamente erogare queste risorse per un primo aiuto necessario. Chiediamo perciò ai Sindaci di attivarsi subito affinché le risorse assegnate siano distribuite al più presto”.