Tia e acqua: parte la lotta all’evasione

CIVITAVECCHIA – Parte la caccia agli evasori dell’ acqua e dell’immondizie. Ieri il sindaco Tidei ha infatti  insediato una “Commissione straordinaria congiunta Hcs e Comune”. “L’obiettivo – spiega l’assessore al Bilancio Giorgio Venanzi – è scovare tutti quei contribuenti sconosciuti che fino ad ora hanno evaso tranquillamente”.
I tecnici del Comune hanno le idee chiare: sulla Tia ad esempio si calcola che ci siano quasi 2 mila immobili fantasma ovevro evasori totali. Il Sindaco Tidei ha chiesto ad Hcs spiegazioni delle cause che possono aver portato a questo apprendendo, con sorpresa, l’esistenza di quello che veniva chiamato il “Tappo”. In sostanza, riferisce una nota stampa di Palazzo del Pincio, dirigenti dell’Hcs avrebbero dato ordine di sorvolare per meri motivi elettorali.
“Ora la musica è cambiata – continua Giorgio Venanzi – e provvederemo all’incrocio delle banche dati”. Il primo passo sarà appunto l’incrocio tra le utenze Tia esistenti e i dati del catasto e a saltar subito fuori saranno gli evasori totali, quei “numeri significativi” appunto che hanno spinto il Sindaco a far sì che sia il Comune a prendere in mano le redini del discorso. “Il secondo passo – spiega Venanzi – sarà verificare le superfici dichiarate e quelle reali per stabilire se esiste una elusione”.
Oltre all’immondizia il setaccio dei controlli sarà esteso anche all’acqua. E qui sarà google map a dare una mano. Le foto aeree del famosissimo motore di ricerca aiuteranno i tecnici ad individuare le piscine-fantasma i cui consumi non sono stati finora rilevati. I risultati della commissione saranno sottoposti a distanza di un mese al sindaco Tidei che ha chiesto gli vengano sistematicamente sottoposti.