CIVITAVECCHIA – “I piccoli che usufruiscono del servizio mensa in via dell’Immacolata il più delle volte sono costretti a rinunciare ai pasti in relazione alla pessima qualità degli stessi”. A lanciare la grave accusa, facendosi portavoce delle lamentele di alcuni genitori, è il Segretario federale della Fiamma Tricolore Gabriele Pedrini (nella foto), che si rivolge direttamente al Primo cittadino per fare luce sulla vicenda.
“E’ un evento che non depone certo a favore di coloro che sono responsabili in primis della qualità dei servizi offerti alla cittadinanza – commenta Pedrini – Peraltro, i genitori versano una retta per consentire ai propri piccoli di godere di uno dei diritti fondamentali ovvero il diritto di crescere attraverso la somministrazione di un cibo sano ed equilibrato esattamente come avverrebbe tra le mura domestiche. Se ciò che riferiscono i genitori dovesse corrispondere a realtà allora lei , ove non intervenisse con decisione per risolvere il problema, si renderebbe complice, unitamente ai responsabili del settore, di una situazione al limite della legalità ancora più grave se , come sostenuto sempre dai genitori, le stesse insegnanti sono costrette a non consentire ai bambini la consumazione dei cibi in funzione della scadente qualità degli stessi”.
Secondo Pedrini il problema denots un atteggiamento di “rilassatezza” nell’attività di controllo e gestione del servizio mensa. “Sarebbe opportuno – conclude rivolgendosi a Moscherini – che il Pincio procedesse ad un’immediata verifica della notizia e che Lei, caro Sindaco chiarisca e subito la situazione ed i suoi aspetti correlati perseguendo in tutte le sedi idonee i colpevoli di quanto lamentato ove la fattispecie avesse fondamento. I genitori restano in attesa dei dovuti provvedimenti”.
