CIVITAVECCHIA – Rifondazione comunista incalza l’Amministrazione sui lavori del mercato e chiede di fare chiarezza circa i reali motivi che stanno bloccando l’opera di restyling.
“La decisione di questi ultimi giorni di sgombrare dalla recinzione le vie che costeggiano l’ex mercato del pesce, di certo, non dà speranze per un inizio a breve dei lavori – afferma la segretaria Valentina Di Gennaro – In una mozione presentata dall’opposizione venivano elencati tutti i dubbi riguardo il progetto e le inadeguatezze del provvedimento. Punto per punto. Mozione che fu respinta durante il famoso consiglio comunale del 2 agosto scorso. Crediamo inoltre che bisognerebbe smettere di ignorare la situazione di profonda crisi del mercato in generale e degli operatori che ci lavorano, aggravata dalla nuova posizione e dagli investimenti che lo spostamento ha comportato. Ad esempio, se l’amministrazione comunale avesse provveduto a convocare all’epoca della presentazione del progetto la conferenza dei servizi con Regione e Provincia avrebbe dovuto ascoltare anche i rappresentanti regionali delle organizzazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale delle imprese esercenti il commercio su aree pubbliche” a tutela, naturalmente degli interessi dei commercianti locali”.
Secondo la Di Gennaro “prima di inveire contro i regolari commercianti extracomunitari presenti nel nostro mercato, l’amministrazione e i suoi delegati avrebbero dovuto valutare le conseguenze delle loro enormi bugie sulla situazione del mercato e avrebbero dovuto evitare di spostare in fretta e furia gli operatori dato che ancora è tutto fermo”.