I grillini propongono l’Anagrafe patrimoniale degli amministratori

comuneCIVITAVECCHIA – Il Movimento 5 Stelle lancia la proposta dell’anagrafe patrimoniale degli amministratori locali. Proposta presentata formalmente stamane al Protocollo di Palazzo del Pincio con tanto di schema di delibera da sottoporre al vaglio del Consiglio comunale.
Si tratta in sostanza di provvedere, attraverso una modifica dello Statuto del comunale, a censire i beni ed i redditi di quanti ricoprono incarichi istituzionali o all’interno della macchina amministrativa del Comune, facendo seguire la loro pubblicazione on line.
L’istituzione dell’anagrafe patrimoniale è prevista dalla Legge 5 Luglio 1982, n. 441, obbligatoria per i Capoluoghi di Provincia ed i Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti, ma per i grillini “può essere applicata nel nostro Comune, come peraltro già avvenuto in centinaia di Comuni italiani al di sotto dei 100.000 abitanti”.
“Con l’approvazione di una tale delibera – spiegano – senza alcun onere aggiuntivo per il bilancio, si persegue la massima trasparenza e tutti gli eletti si rendono conoscibili e valutabili direttamente anche nelle fasi del processo decisionale; si ottiene la totale trasparenza della vita Istituzionale della città mettendo i cittadini in grado di comprendere e giudicare le attività dell’Amministrazione Comunale e consentendo alla politica di recuperare la loro fiducia”.