CIVITAVECCHIA – Gare di appalto che, superando la logica del “massimo ribasso”, contengano clausole sociali di salvaguardia dell’occupazione. E’ quanto si sono impegnati a promuovere, attraverso una prossima sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, l’Assessore al Lavoro Sergio Serpente e i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, i quali hanno inoltre concordato sulla necessità di una tempestiva convocazione del Tavolo Permanente per lo Sviluppo ed il Lavoro, condiviso nel Patto Territoriale sottoscritto recentemente dal Sindaco di Civitavecchia e dagli stessi sindacati, riservandosi di trasformarlo in Tavolo Permanente per lo sviluppo, il lavoro, l’ambiente e la salute.
Inoltre le parti, in ragione delle drammatiche emergenze legate all’occupazione e alle condizioni di molti lavoratori coinvolti in appalti dell’Enel, hanno condiviso di attivare tempestivamente consistenti azioni.
In particolare Cgil, Cisl e Uil hanno denunciato come, malgrado le assicurazioni date da Enel, ancora non vi è certezza per la riassunzione delle sei lavoratrici ex dipendenti della Crociata Blu da parte della Sma aggiudicatrice dei servizi di primo soccorso nella Centrale di Tvn. Le OO.SS., rispetto a tale problematica, anche in considerazione del preoccupante atteggiamento assunto dalla Sma, hanno minacciato la ripresa dei presidi davanti la Centrale.
Cgi, Cisl e Uil hanno anche posto il problema, legato alle nuove normative fiscali, che stanno determinando il mancato pagamento delle commesse da parte dell’Enel nei confronti di molte ditte appaltatrici che, di conseguenza, non erogano gli stipendi dei lavoratori.
“Le OO.SS. – si legge in una nota congiunta Serpente-Sindacati – nel sostenere la protesta già promossa dai lavoratori dell’Imca e di altre aziende, senza stipendio da tre mesi, minacciano di utilizzare il codice civile per sospendere l’attività lavorativa di tutti i dipendenti ai quali non viene corrisposto lo stipendio. L’Assessore, sulla base delle richieste del Sindacato, si impegna a coinvolgere il Sindaco e l’intera Amministrazione comunale al fine di intervenire rapidamente su Enel per risolvere, positivamente, sia il problema delle sei lavoratrici ex dipendenti della Crociata Blu che quello legato al mancato pagamento degli stipendi di molti lavoratori”.
