Bufi, (RS): ” 1° Maggio, il lavoro è, anzitutto, dignità”

CIVITAVECCHIA – Da Cristian Bufi, Risorgimento Socialista, riceviamo e pubblichiamo:

“Niente retorica, solo un augurio, soprattutto a tutti quei lavoratori e lavoratrici che il primo maggio sono impegnati nei servizi essenziali, per garantire in primis il nostro diritto alla salute e la nostra sicurezza. Auguri a chi rende possibile il fatto che il primo maggio sia una festa per molti: penso alla ristorazione, ad esempio, e a chi è impegnato nell’industria dello spettacolo, non ultimi gli operai e i tecnici che lavorano al tradizionale concerto romano.

Un augurio a tutti i lavoratori, uomini e donne, affinché non si senta più parlare di morti sul lavoro, né di discriminazione, di mobbing, di dislivello salariale tra i sessi. Perché tutti i contratti “in arretrato” vengano rinnovati e affinché la cattiva usanza (ahimè spesso legale) del lavoro precario e la piaga del lavoro in nero cessino di esistere.

Buon primo maggio a tutti quelli che cercano disperatamente un’occupazione e che, spesso, sono invisibili. Auguri anche a chi, di fronte all’umiliazione di un salario da fame e a condizioni di lavoro inumane, pur vivendo nel bisogno, hanno il coraggio di dire: “No”.
Il lavoro è, anzitutto, dignità. Non dimentichiamolo mai.

Da poco è passata la festa del 25 aprile, con la sua inevitabile coda di polemiche che spesso, nonostante la buona volontà di molte persone dai sani valori, servono perlopiù a fissare una posizione da tifo calcistico o, a giudicare da molti degli argomenti proposti dal mainstream, di mera e poco consapevole appartenenza partitica. Polemiche sulle quali io non voglio entrare.
Mi permetto però di rilanciare sul “concetto” di liberazione: se quella storicamente determinata, che noi amiamo e rispettiamo, è consegnata al passato, resta di fronte a noi il compito di costruire la “liberazione del futuro” in cui il lavoro, la sua dignità, stabilità, giusta retribuzione e sicurezza, sono elementi determinanti.
Una società nuova, basata sulla libertà e la giustizia sociale si basa sul lavoro inteso come valore.
A cominciare da Civitavecchia. Buon primo maggio a tutti”