“C’era davvero bisogno di creare allarmi per Fiumaretta?”

Vittorio PetrelliCIVITAVECCHIA – “Prima di creare allarmi il Sindaco avrebbe potuto chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco o di Arpa Lazio o di altri enti pubblici di prevenzione i quali possono accertare i reali rischi a cui sono esposti i lavoratori degli assessorati”. Così il Consigliere dell’Idv Vittorio Petrelli commenta l’allarme sicurezza lanciato sabato da Moscherini per il sito di Fiumaretta, esprimendo più di un dubbio sulle dichiarazioni del primo cittadino.
“Leggendo le dichiarazioni – afferma Petrelli –  sembrava che il Sindaco annunciasse una scoperta del prezioso oro nero, poi, rileggendo bene, si è capito che alludeva alle cisterne nel sottosuolo di Fiumaretta, delle quali non sono state rese note le quantità di gasolio o altri carburanti ancora contenuti al loro interno.
Appare evidente che la stessa Enel, se richiesto dal Sindaco, avrebbe facilmente potuto fornire le mappe e le informazioni sull’intera area, contribuendo ad accertare la situazione. Poi per le consuete commissioni di accertamento del nulla c’è sempre tempo, anche se si può osservare che se il Sindaco ha sospetti su eventuali passate responsabilità, la Procura sarà lieta di ascoltarlo”.
“C’è però un interrogativo che ci poniamo – conclude il Consigliere dell’Idv – allorché il Sindaco parla di ‘trasferimento ad altro sito’. Non essendoci infatti una grossa disponibilità di edifici pubblici, per caso la scelta riguarderebbe un’immobile in qualche situazione particolare?”.