Protocollo d’intesa tra Amministrazione e sindacati sul lavoro

CIVITAVECCHIA – Importante “protocollo d’intesa”, tra Amministrazione Comunale e CGIL CISL UIL territoriali, contenente una approfondita analisi della situazione di grave difficoltà che segna il lavoro nel territorio.
“Muovendo da tale analisi – si legge in una nota congiunta dei tre segretari territoriali Cesare Caiazza, Paolo Sagarriga Visconti e Giancarlo Turchetti (nella foto) – le parti hanno ritenuto essenziale condividere l’impegno, sulle linee politiche generali territoriali, per una straordinaria azione volta alla salvaguardia dell’occupazione in essere; alla ricollocazione dei tanti e delle tante che hanno perso il lavoro e che stanno, nella stragrande maggioranza dei casi, esaurendo i periodi di utilizzo di ‘ammortizzatori sociali’; al possibile rilancio economico e allo sviluppo. Un’azione che l’amministrazione di Civitavecchia può e deve svolgere nella dimensione cittadina e come ‘capofila’ di quel Tavolo per il Lavoro, già istituito e recentemente riconfermato, che vede la presenza di tanti altri comuni e distretti, con la conseguente possibilità di elaborare un progetto per lo sviluppo e l’occupazione in grado di interpretare, integrare e valorizzare le esigenze e le potenzialità di un largo territorio nel quale (a partire dal ruolo del porto e del polo energetico) Civitavecchia può esercitare la funzione di ‘locomotiva trainante’. In ragione di tali obiettivi le parti hanno condiviso l’istituzione di un Osservatorio permanente sul e per il lavoro e di una Task Force finalizzata ad affrontare tutte le più grandi e gravi emergenze e crisi del lavoro nel territorio”.
Amministrazione comunale di Civitavecchia e CGIL CISL UIL territoriali, inoltre (nel condividere un “confronto sociale” permanente sui temi dell’occupazione e del lavoro nel territorio, in tutti i suoi aspetti e nelle tante situazioni, al di là delle specifiche vertenze che di volta in volta vedono impegnate le singole categorie) si sono date, come reciproco affidamento, l’impegno a condividere, entro la fine dell’anno in corso, un organico Protocollo per corrette e proficue relazioni sindacali.
“In una stagione, segnata dal tentativo del Governo di affermare una cultura decisionista e negatrice del ruolo dei corpi intermedi – concludono i tre sindacati – l’intesa odierna testimonia la necessità, in quelle periferie dove si scaricano dal centro i problemi, di una permanente negoziazione e contrattazione territoriale come strumento utile per dare risposte ai bisogni di lavoratori, precari, disoccupati, giovani, pensionati, immigrati, cittadini e cittadine”.