Maglietta e ombrello, ci aspetta una settimana di tempo variabile

tempo variabileE’ stata una settimana in linea con le medie stagionali, anche se si è aperta con l’alluvione delle isole Eolie. A Lipari in due ore è caduta dal cielo tanta di quell’acqua che ha fatto tracimare tutte le fiumare e i canali dell’isola. Una vera manifestazione “monsonica” che non si ricordava a memoria d’uomo. Danni stimati 30 milioni di euro. A parte questa incresciosa situazione meteoclimatica locale, altrove qualche pioggia senza però recare particolari danni e poi verso la fine della settimana il ritorno del caldo, anche se non più infernale come nelle settimana passate. Ormai siamo rientrati nell’autunno, anche se viene logico chiederci se ha più senso parlare di stagioni, e quindi ci aspettano giornate di ampia variabilità e di qualche rovescio, ma questo debbono dircelo i meteorologi.
Le previsioni per la settimana entrante sono di cielo a tratti coperto con piogge e nevicate sui rilievi a partire da lunedì sulle regioni settentrionali, variabile sereno al centro. Sereno con il ritorno del gran caldo al sud e in particolare sulle due isole maggiori. Si parla soprattutto per la Sicilia di temperature che potrebbero avvicinarsi ai 35/38 gradi. L’Italia quindi nelle prossime giornate apparirà divisa in due. Al nord e su parte del centro variabile con piogge, più sostenute su Piemonte, Liguria e Triveneto e invece variabile con qualche temporale pomeridiano al centro e caldo africano al sud. L’alta pressione nord africana tornerà a far soffrire parte degli italiani, mentre al nord le temperature subiranno una forte diminuzione. I venti caldi provenienti dai quadranti meridionali scontrandosi con quelli più freddi provenienti da nord potrebbero dare il via a pericolosi fenomeni meteo soprattutto in Liguria e lungo le coste toscane e laziali. Il mar Tirreno ovviamente sarà da poco mosso a localmente agitato. Piogge benefiche e non monsoniche sono previste al sud solo a partire da lunedì 1 ottobre. (a cura di Accademia Kronos)