CIVITAVECCHIA – Una città completamente tappezzata di manifesti, tutti abusivi. Hanno deciso di presentarsi così i promotori, per il momento anonimi, del “Comitato liberiamo la città”, con centinaia di manifesti affissi la scorsa notte in ogni dove: plance, muri ma anche campane della differenziata e cabine telefoniche. Un pessimo biglietto di presentazione, verrebbe da dire, per chi, invocando la fine di “Imperatori, zar e ruffiani” si propone di liberare Civitavecchia. Il primo risultato concreto, e di questo, in tempi di politiche chiacchierate e promesse campate per l’aria senza mai vedere realizzazioni tangibili, bisogna rendergliene sicuramente merito, è stato quello di renderla più sporca e degradata; e non sembra davvero che si possa ringraziarli. Se questo è il loro modo di voler liberare Civitavecchia, che qualcuno ci liberi dai liberatori. (foto di Giuseppe Ibelli)
M. G.
