LADISPOLI – “Ladispoli si conferma ancora una volta un i conti in ordine”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha annunciato che il Consiglio comunale di Ladispoli nelle seduta del 29 settembre ha approvato con 9 voti a favore, 3 voti contrari e un astenuto, la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2011 e lo stato di attuazione dei programmi.
“Questo significa – ha proseguito Paliotta – che il bilancio 2011 del Comune di Ladispoli, nonostante le evidenti difficoltà economiche che gli enti locali debbono patire a causa dei sempre più ridotti trasferimenti di fondi da parte dello Stato, è sotto controllo. Anche se viviamo in una situazione particolare con una continua crescita demografica siamo riusciti a stanziare, in particolare per il settore dei servizi sociali, gli stessi finanziamenti dello corso anno. E’ stata salvaguardata la risocializzazione che riguarda 114 anziani che grazie a questo progetto collaborano con la struttura comunale, la biblioteca, i giardini e l’archivio. Anche per l’assistenza scolastica per i disabili, l’importo finanziato è lo stesso del 2010, non c’è stata, quindi, assolutamente nessuna riduzione del 60% come qualcuno aveva insinuato. Il numero degli assistiti al contrario è aumentato del 15%. Da parte nostra abbiamo cercato di inserire tutti nel programma di assistenza tamponando anche i “tagli” agli insegnanti di sostegno voluto dalla ministra Gelmini. Nella manovra finanziaria abbiamo riconfermato sia l’assistenza domiciliare per oltre 100 anziani (circa il 10% in più rispetto allo scorso anno) che la refezione giornaliera. Da ottobre è anche ripartito il progetto che prevede la tessera anziani gratuita per il trasporto pubblico”.
“Prosegue, inoltre, la razionalizzazione- ha detto l’assessore al bilancio, Giovanni Crimaldi – delle spese discrezionali come cancelleria, stampati, telefonia, carburanti e autoparco. Per quanto riguarda il contributo alle famiglie disagiate per le spese farmaceutiche, le autorizzazioni per queste ultime saranno strettamente legate ai farmaci per le emergenze. Stiamo lavorando sulle entrate e sull’evasione fiscale: l’obiettivo prioritario in questo momento è recuperare l’Ici 2006 che dovrebbe portare nelle casse comunali circa 300.000 euro. Dopo l’Ici prima casa si sta provvedendo a comunicare ai proprietari i cui terreni con il piano regolatore sono diventati edificabili l’Ici relativa a otto mesi del 2010 e tutto il 2011. L’Ici sarà il 7 per mille del valore del terreno calcolato a 45 euro al metro quadrato. Si sta preparando anche il controllo della Tarsu per gli esercizi commerciali dove c’è grossa evasione parziale e totale della tassa. Per quanto riguarda la refezione scolastica, che nella maggior parte degli istituti è iniziata il primo giorno di scuola, la novità di quest’anno è la tariffa unica a 2,90 euro a pasto a carico delle famiglie a fronte dei 5,20 euro totali la cui differenza viene pagata dal Comune”.
“Inoltre – ha concluso Crimaldi – la mensa verrà pagata per otto mesi al posto di dieci, escludendo, quindi, giugno e settembre. Nessun aumento per il trasporto scolastico, anche per la spesa relativa ai libri scolastici è stato mantenuto lo stesso budget. Per le famiglie bisognose prosegue il contributo di circa 300 euro al mese mentre per aiutare i nuclei familiari che usufruiscono di asili nidi privati sono stati stanziati circa 50.000 euro l’anno. Il Comune contribuisce anche alla retta di circa 40 anziani assistiti nelle varie residenze sanitarie assistite. E’ importante ricordare che il Comune di Ladispoli, uno dei pochi esempi nel Lazio, per il secondo anno consecutivo ha esentato dal pagamento dell’addizionale comunale Irpef i pensioni con reddito fino a 15 euro lordi l’anno e i lavoratori fino a 8.000 euro lordi l’anno. Insomma, il Comune di Ladispoli in un momento così difficile per tutti vuole rimane vicino alle famiglie”.