LADISPOLI – Ladispoli è città denuclearizzata. La mozione, ispirata dal Comitato referendario 4SI, è passata ieri in Consiglio comunale con i voti della maggioranza di centro sinistra; l’opposizione, salvo gli astenuti Franca Asciutto e Antonio Voccia, ha votato no dichiarandosi pro energia nucleare. Con questo atto Ladispoli si inserisce nel novero di quei Comuni, come Montalto di Castro e Labico, per citare i più vicini, che recentemente hanno preso la decisione di tutelare il proprio comprensorio. La mozione impegna il Comune a: “dichiarare il territorio comunale contrario alla produzione di energia nucleare, ponendo agli ingressi della città cartellonistica ben visibile al fine di rendere consapevoli di questa scelta la nostra comunità, i nuovi residenti e i turisti/ospiti che sempre più spesso visitano la nostra città; vietare su tutto il territorio comunale l’installazione di centrali che sfruttino l’energia atomica; vietare lo stoccaggio di scorie nucleari; opporsi con forza all’eventuale transito e sosta di rifiuti radioattivi sull’intero territorio comunale.
“Dal Palazzetto di Piazza Falcone – commenta in una nota stampa il Partito democratico di Ladispoli – è partito un messaggio di speranza per una energia pulita e rinnovabile, non pericolosa e inquinante. Un’eredità per i nostri figli. Ladispoli denuclearizzata è una piccola goccia con tante altre gocce che formano un oceano”.