Ancora disagi idrici, cittadini furiosi. Il Comune: “Colpa di Acea”

CIVITAVECCHIA – Giorni da incubo per tanti civitavecchiesi, alle prese da sabato con gli ennesimi disagi idrici che hanno lasciato a secco centinaia di famiglie, già da tempo esasperate per la mancanza d’acqua che si fa sempre più cronica. E la rabbia monta con i cittadini letteralmente furibondi che hanno preso d’assalto i centralini del Comune e di Hcs. Tanto che l’Amministrazione comunale è dovuta correre ai ripari cercando con un comunicato stampa di giustificare gli ennesimi disagi, imputandone la causa principalmente ad Acea. “Nel fine settimana  – si legge nella nota diramata da Palazzo del Pincio – si sono registrati disservizi idrici nella zona sud di Civitavecchia. L’amministrazione ha provveduto a controllare la situazione delle proprie condotte gestite in maniera diretta o indiretta (Hcs e Talete – Medio Tirreno) e non ha riscontrato guasti. E’ invece presente una perdita sulla condotta Acea, fuori dal Comune di Civitavecchia, che il gestore ha comunicato all’amministrazione solo questa mattina ed in maniera ufficiosa: Acea ha informato che conta di riparare il guasto nelle prossime 48-72 ore, senza interruzione del flusso. Questo spiega il calo di pressione, che si somma a quello dovuto alla elevata domanda lungo la costa”. “Acea, nelle parole degli ‘esperti’ – afferma il presidente della Commissione Lavori Pubblici Fulvio Floccari – avrebbe dovuto essere la soluzione al problema delle carenze idriche estive, ed invece in questo caso il problema è proprio derivante da Acea. Il Comune, non essendo proprietario delle strutture, non può intervenire direttamente ma può fare la dovuta pressione in qualità di cliente affinchè l’azienda provveda a ripristinare quanto prima un efficiente servizio. Con il completamento nei prossimi giorni (circa 7-10) dei lavori sull’Oriolo, la situazione migliorerà, anche se la dipendenza da Acea in alcune delle zone colpite rimarrà. E’ increscioso che il Comune non sia stato tempestivamente avvisato del calo di portata ed abbiamo già portato le nostre ragioni ad Acea affinchè il fatto non si ripeta”.