CIVITAVECCHIA – Con l’inizio dell’anno scolastico, sono ripresi i servizi di vigilanza effettuati dagli agenti della Polizia di Stato davanti agli istituti scolastici di Civitavecchia.
Il servizio, effettuato con l’impiego delle pattuglie e del personale in borghese del locale commissariato, è volto a garantire la sicurezza degli studenti e dei docenti durante l’orario di entrata ed uscita dalle scuole e a reprimere possibili reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Proprio nei pressi di una delle scuole controllate, i poliziotti hanno arrestato un giovane tarquiniese trovato in possesso di 11 dosi di hashish pronte alla vendita. Ad insospettire gli agenti la presenza del 19enne, con uno strano atteggiamento e numerosi precedenti specifici, nei pressi dell’Istituto Superiore, in concomitanza con l’orario di uscita degli studenti. Proprio mentre S.D. veniva avvicinato da alcuni ragazzi sono intervenute le pattuglie in borghese per effettuare un controllo. Immediatamente, alla vista dei poliziotti, il giovane ha provato a fuggire, buttando un involucro di cellophane che nascondeva nella tasca del giubbotto. Gli agenti hanno raccolto l’involucro, contenente le dosi di stupefacente sequestrate e, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a fermare ed arrestare il ragazzo.
Durante la successiva perquisizione presso la sua abitazione, gli agenti hanno scovato e sequestrato ulteriori 1,3 grammi di hashish, un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento della droga.
A Ladispoli, invece, nella serata di ieri, i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto un 47enne di origini napoletane, resosi responsabile dei reati di spaccio in flagranza e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari, nel corso dei frequenti e mirati servizi effettuati, finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, nel corso della serata hanno sorpreso l’uomo nell’atto di cedere due dosi di marijuana ad un cittadino marocchino 36enne. Immediatamente è scattato il controllo, che ha permesso di rinvenire nella disponibilità del nordafricano le due dosi, e da cui è scaturita la successiva perquisizione domiciliare a carico del 47enne, che ha consentito di trovare all’interno dell’abitazione, accuratamente celato all’interno di un ripostiglio, un barattolo contenente 50 grammi di marijuana pronta per essere immessa nel mercato, nonché tre piante coltivate in vasi, cariche di infiorescenze per un peso complessivo di quasi un chilo. L’uomo inoltre era in possesso di tutto l’occorrente per il confezionamento della sostanza, ovvero ritagli di cellophane, grinder e bilancino di precisione, elementi che non lasciano dubbi sull’attività di spaccio posta in essere. Sottoposto a regime di arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovrà rispondere dei reati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio, ai sensi dell’art.73 del D.P.R. 309/90. L’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore.