S. Marinella. Il Prc: “Indagine al Centro Boggi? Era ora…”

SANTA MARINELLA – Il circolo del Prc di S. Marinella esprime soddisfazione per le indagini che stanno interessando i meccanismi di accreditamento tra la Asl RmF e le strutture riabilitative Unisan-Ri-Rei e Bellosguardo.
“Da tempo – si legge infatti in una nota del partito – il Prc denuncia i clamorosi casi di malasanità nel nostro comprensorio nel settore riabilitativo. Dietro la cassa integrazione e la mobilità ‘di massa’ che ha colpito gli operatori sanitari, nella lenta ma inesorabile volontà di contrarre l’organico a tempo indeterminato a favore di personale in convezione o in appalto, c’è in realtà una poco trasparente gestione dei fondi pubblici. Il 15 febbraio 2013 il Prc regionale aveva sollecitato l’ispettorato del lavoro ad indagare sull’effettiva gestione dei fondi erogati ai rami d’azienda Unisan che, senza aver mai vinto un bando di concorso, gestiscono e portano al collasso importanti strutture riabilitative in convenzione come il centro Boggi di S. Severa. Abbiamo assistito al peggioramento dell’erogazione del servizio e alle denuncie dell’Agud (associazione delle famiglie) sulle pessime condizioni in cui versa l’utenza del centro Boggi, alla Asl RmF ed alla Procura di Civitavecchia. L’11 aprile 2013 la Varrone ha confermato il licenziamento di 14 unità lavorative, giustificato dai tagli alla sanità quando invece sembra esistere un giro di occultamento di finanziamenti regionali”. “Da sempre – prosegue la nota – il Prc sostiene che una gestione pubblica costerebbe ai contribuenti molto meno di quella privata, spesso favorita dalla Asl (anch’essa oggetto d’indagine). Il 24 dicembre 2012 il Prc di S. Marinella ha protocollato una mozione in cui si sollecitava il Sindaco Bacheca ad assumersi le sue responsabilità sul centro Boggi, pretendendo dalla Regione Lazio e dalla Asl più stretti controlli. Nella speranza che presidenza Zingaretti ponga fine allo scandalo della sanità convenzionata del Lazio, il PRC auspica che Bacheca, sordo all’invocazione delle famiglie e dei lavoratori del centro Boggi, venga definitivamente licenziato dai cittadini di S. Marinella e S. Severa”.