Nasce la “Sinistra di Ladispoli”

LADISPOLI – I mille rivoli della sinistra ladispolana, sulla scia di quanto sta iniziando ad accadere anche a livello nazionale, con numerose iniziative, si sono incontrati sabato 7 marzo, presso l’Aula Consiliare del Comune di Ladispoli, discutendo, riconoscendo senza veti nè preclusioni, le varie diversità di approccio, di storie personali e collettive, per tentare di iniziare un percorso condiviso.
L’occasione è stata data dal convegno “da Atene a Ladispoli. La Grecia, l’Italia e noi”, organizzato dalla locale sezione del Partito Comunista d’Italia, al quale hanno partecipato praticamente tutte quelle forze politiche che, come spiegano dal Pdci di Ladispoli, “si oppongono ad un disegno restauratore in atto da tempo, che tende a cancellare diritti, peso e rappresentanza del mondo del lavoro e a stravolgere lo stesso dettato costituzionale per adeguare la politica italiana ed europea alla dominante ideologia liberista”.
“Proprio partendo dall’esperienza greca – afferma il Segretario Mimmo Dieni – si è convenuto che con la vittoria di Tsipras la sinistra, mettendo da parte divisioni storiche, si è unita ed è tornata protagonista, vincendo nettamente le elezioni e dimostrando che esistono alternative all’austerità imposta dal grande capitale, dalle banche e dai poteri forti e che è possibile tentare di andare in un’altra direzione per uscire dalla crisi economica, cominciando a tutelare le persone anzichè il mercato e dando respiro ai settori più deboli della popolazione, oramai frantumati e stremati da anni di politiche recessive. Attraverso il dibattito, si è collettivamente preso atto della necessità di unire le varie esperienze, tutte, da sole non sufficienti, per cominciare finalmente un percorso comune”.
Dopo l’introduzione del segretario cittadino del PCdI, Mimmo Dieni e la testimonianza di Meri Tamouridou, cittadina greca, ladispolana di adozione, si sono alternati gli interventi di Bruna Elisabetta Cimenti, psicologa, tra le animatrici dello Sportello Antiviolenza e dell’Associazione “Libera”, di Silvia Marongiu che è intervenuta a nome dell’associazione Sinistra dem del PD, di Carla Zironi, storica esponente della sinistra PD, intervenuta a titolo personale, Alessandro Putero dell’associazione “La Metamorfosi” da sempre impegnata a Ladispoli, sul terreno dell’integrazione multiculturale. E poi le forze politiche con gli interventi di Alessia Marri, del direttivo provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Elisabetta Gallo del direttivo della federazione di Civitavecchia di Rifondazione Comunista e di Andrea Uccheddu segretario della FGCI di Civitavecchia. A titolo personale va rimarcato il gradito intervento di Furio Civitella, storica figura dei comunisti di Ladispoli. Per motivi personali e/o di salute non sono potute intervenire, pur avendo aderito all’iniziativa, Mara Caporale, fondatrice del locale presidio di Libera e Marina Cozzi, autorevole esponente del mondo ambientalista di Ladispoli. L’assessore alla cultura Francesca Di Girolamo, assente per impegni istituzionali, ha comunque lasciato un importante contributo scritto.
“Insieme si è decisa la costituzione di un coordinamento cittadino che si incontrerà a scadenza regolare per iniziative pubbliche comuni e per colmare il gap rilevato tra la ricchissima attività del modo associazionista e la pressocchè assoluta mancanza di rappresentanza a livello istituzionale che queste preziose esperienze continuano a soffrire” spiega Dieni.
E’ stato deciso anche di chiamare il coordinamento: “La sinistra di Ladispoli”.