Folla per la proiezione de “La trattativa”. E il 19 marzo si replica

LADISPOLI – Grande successo di pubblico per il film “La trattativa” di Sabina Guzzanti, proiettato mercoledì sera presso il cinema Lucciola su iniziativa dei Cinque Stelle locali.
La storia di quegli anni, raccontata e ben documentata dalla regista, è stata seguita da quasi 300 persone, lasciando soddisfatti gli organizzatori. Subito dopo la proiezione del film, preceduto dai saluti della nostra alla Camera dei Deputati Marta Grande, sono cominciati gli interventi delle associazioni antimafia presenti.
Monica Soldano in rappresentanza dell’associazione “Rete Cento passi” ha osservato: “E’ incredibile che questo film sia stato boicottato nella distribuzione. Si è detto che il pubblico non fosse interessato a sentire sempre le stesse polemiche, roba passata. Al contrario, oggi vediamo che la sala è piena ed è scandalizzata dall’enormità dei fatti che scaturisce dal riassemblare brandelli di informazioni, di notizie vere. La comunicazione di una fiction è ben più penetrante di un articolo di giornale, e forse proprio per questo è più temibile. Questo è stato il berlusconismo. Invece, la sfida della cultura della legalità, che Rete100passi semina con la radio ed i progetti formativi nelle scuole, è basata sull’attenzione costante a ciò che ci circonda. Un osservazione informata è alla base del senso civico e promuove legalità in ogni cittadino. Ecco, perché oggi l’antimafia si deve fare con i giovanissimi, per instillare in loro l’importanza di guardare ciò che li circonda con la testa pensante ed il cuore caldo, pronto a entrare in relazione con gli altri. Il Paese va ricostruito creando senso di appartenenza e facendo uscire la gente di casa per venire anche fosse una sera al cinema, a vedere, conoscere e pensare insieme.”
Dario Vassallo (fratello del “Sindaco pescatore” di Pollica, Angelo) ha invece ricordato che la storia del fratello si ricollega al film anche se è fondamentalmente diversa. “Mio fratello Angelo – ha detto – ha utilizzato la sua intelligenza per gli altri nel senso che si è adoperato per trasformare un territorio in un ‘eccellenza. Alla base dell’azione di un sindaco ci deve sempre essere la cultura per incanalarla verso un traguardo.”
Il terzo intervento è stato del rappresentante delle “agende rosse” Francesca Toto, di Cerveteri ma con origini siciliane. “L’associazione, fondata dal fratello di Paolo Borsellino, si pone come obiettivo principale il perpetuarsi della memoria delle vittime della mafia e la lotta alla corruzione in quanto fondamenta del sistema mafioso. Importante inoltre è non lasciare soli i magistrati come Nino Di Matteo che conducono queste battaglie per la legalità.”
Proprio per l’enorme successo ottenuto, i gestori del Cinema Lucciola hanno deciso di riproporre il film giovedì 19 marzo alle 21. Il M5S sarà presente con un banchetto informativo nell’atrio del cinema.