“E’ possibile” col Castello di Santa Severa sognare un futuro diverso

Il progetto che è stato presentato all’assemblea di Domenica 19 Aprile inerente il castello di Santa Severa è un lavoro che, secondo noi, possiede immaginazione, passione, tempo, capacità e voglia di dare a questo comprensorio un differente futuro. E’ difficile dare valore economico a tutto ciò , ma di certo tutti questi elementi, condivisi, dimostrano che si può crescere insieme e si può andare lontano, oltre l’orizzonte, facendo tesoro ognuno dei propri mezzi e dei propri limiti. Tutto questo per noi non ha prezzo. Abbiamo partecipato con entusiasmo a questo progetto e speriamo che diventi sempre più condiviso. Noi speriamo che l’emozione che ci ha portato a credere in esso diventi contagiosa e convinca altri a farsene sostenitori e portavoce affinché possa coinvolgere sempre più persone. Solo così avranno senso le ore passate a discutere fra di noi, a interloquire con i possibili soggetti interessati, a cercare di vendere un “sogno” agli organi competenti di redigere e capire se vi erano i reali presupposti per avere un CASTELLO dove

• Il pubblico si possa fondere con il privato;

• Il contesto monumentale diventi degno di questa parola attraverso l’arredo e l’utilizzo in modo ottimale degli spazi;

• La gestione non gravi sulle spalle della comunità, ma sia in grado di autofinanziarsi e, soprattutto, che al termine della gestione prevista dal Bando il Castello sia migliorato e sia utilizzabile senza richiedere ulteriori opere a carico della comunità; • L’ utilizzo come laboratorio professionale aiuti a fare capire cosa è la qualità su questo territorio e rappresenti uno standard al quale l’intera offerta del comprensorio voglia equipararsi;

• I giovani formati siano anche coloro che raccolgano il testimone e la sfida delle future gestioni

Siamo consapevoli che rimane ancora tanto da fare e per farlo nel modo migliore dobbiamo farlo tutti insieme. Dobbiamo continuare a bussare ad una regione che alcune volte ci appare sorda, lontana, farraginosa. Dobbiamo continuare a bussare alle porte di questa città perché chiunque ritenga che questo progetto racchiuda in sé prospettiva, visione e potenzialità gli dia forza e lo condivida facendo sentire la sua voce. Dobbiamo tentare di creare un network tra enti, fondazioni, imprese che riteniamo rappresentino le eccellenze del nostro sistema Italia e che nel contempo possano effettivamente dare qualità e peso economico al progetto, oltre che condividerne le finalità. Certo continuare a fare i venditori di un sogno senza essere titolari di nulla, se non della sua grandezza, ha i sui limiti, ma noi siamo testardi ed innamorati della possibilità di vedere, domani, un nostro concittadino affermarsi perché ha seguito un corso professionale all’interno del castello; un genitore contento di non aver ceduto al sistema delle raccomandazioni perché il figlio ha colto una opportunità di crescita formativa vicino casa; un bambino correre all’interno di un giardino di rose che si affaccia sul mare; il sorriso di un uomo qualunque mentre guarda l’orizzonte accompagnato dal suono di un violino …

Associazione “E’ Possibile