SANTA MARINELLA – Qualche giorno fa, presso la sala conferenze dell’istituto delle Suore del Carmelo, essendo la Biblioteca Comunale chiusa per restauri, si è svolta la cerimonia di premiazione relativa alla quinta edizione del “Premio Ferdinando Cuffaro”, che vede ogni anno cimentarsi in un argomento scelto tra i tre proposti dalla commissione, i migliori studenti segnalati dalle singole scuole anche di Civitavecchia, ma residenti in Santa Marinella. Trattasi dei giovani che hanno superato l’esame di maturità con voto finale elevato, anche se partecipano anche i più giovani che hanno affrontato la licenza media. Queste le tracce sottoposte agli studenti: “La disoccupazione giovanile, per vari motivi, ha raggiunto livelli piuttosto elevati. Come pensi di prepararti ad affrontare il mondo del lavoro conciliando le possibilità di offerta con le tue ambizioni?”. “Legalità: è una parola elegante. Ma, che significa? chi la decide? Chi la fa applicare? Chi la deve rispettare?”. “Il volontariato è veramente una risorsa sociale? Hai mai pensato di impegnarti in una delle sue tante attività? E se si, quale?”.
Un folto pubblico di genitori e autorità, tra i tanti vogliamo ricordare il Prof. Lerario e signora, hanno assistito alla premiazione e si sono commossi quando la signora Maria Teresa Cuffaro ha raccontato “una pagina della vita e della generosità” come ella stessa l’ha definita, del compianto Notaio Cuffaro quando col suo intervento, accollandosi tutte le spese, è riuscito a far arrivare in Italia una bambina albanese, gravemente ammalata tanto che i medici le avevano diagnosticato un anno di vita e farla curare e guarire in Italia.
Edlira è cresciuta, si è laureata e ad agosto di quest’anno si è sposata.
Presente tutta la commissione formata dalla stessa Maria Teresa D’Ippolito Cuffaro, dalla Preside del Liceo Scientifico G. Galilei Maria Zeno e dai Proff. Luciano Pranzetti, Anna Maria D’Ippolito, Maria Rosaria De Marco, Anna Maria Nelli, dott.ssa Marina Fiorucci, coadiuvati dalla Dott.sa Cristina Perini, responsabile della Biblioteca Comunale.
Il delegato alla cultura Pino Galletti che, oltre a portare i saluti del Sindaco Roberto Bacheca , ha presentato il Prof. Lerario, ben noto alla cittadinanza il quale si è congratulato con la signora Cuffaro per la sua iniziativa, donandole una medaglia della Camera dei Deputati. Ha poi reso edotto il pubblico che egli è presidente della “Associazione famiglie vittime della strada” e pertanto ha raccomandato ai giovani presenti di rispettare con scrupolo tutte le regole della circolazione stradale. Ha ricordato altresì di essere presidente del Premio della Bontà che ha carattere nazionale che viene assegnato previa selezione da apposite commissioni.
La Preside Zeno ha voluto leggere alcuni brani significativi degli elaborati dei giovani che sono stati premiati. Infine il delegato alla cultura Pino Galletti ha omaggiato i membri della commissione di un ricordo e la signora Cuffaro di omaggio floreale.
I tre premi sono stati assegnati a: Annalisa Diddoro (Liceo) e Paolo Di Francesco e Christina Joseph (Medie).