S. Marinella. Fds e Pd accusano: “Ordinanze fantasma sull’acqua”

via delle colonieSANTA MARINELLA – Federazione della Sinistra e Pd di Santa Marinella denunciano quelle che definiscono due ordinanze “fantasma” emanate dal Sindaco Roberto Bacheca: la n° 55 del 14 giugno e la n° 60 del 25 giugno. La prima ha vietato l’assoluto utilizzo dell’acqua, distribuita dall’acquedotto Hcs holding Civitavecchia Servizi, per l’igiene personale e per il consumo alimentare; la seconda ha vietato invece l’utilizzo della stessa soltanto per il consumo alimentare (zone interessate: Poggio Bellavista, le Cese, Colle dell’Ara, zona Colfiorito, via della Selciata, Bonizi e zona del Campo sportivo Comunale).
“Il tutto – commentano in una nota congiunta i due partiti di opposizione – è avvenuto tenendo all’oscuro la popolazione delle zone interessate, infatti, l’unica pubblicità nei quartieri è stata fatta attraverso un minuscolo cartello affisso su un palo della segnaletica stradale. Addirittura, di queste ordinanze, non sono stati informati né i tecnici, né i responsabili della Asl di via Valdambrini”.
“Questi atteggiamenti – la loro accusa – oltre che mettere a repentaglio la salute della cittadinanza per mera negligenza (o ci sono altri motivi?), sono passibili di denuncia e mettono in risalto ancora una volta l’assoluta inadeguatezza di questa Giunta a governare la città e a garantirne la sanità; chiediamo al Sindaco, almeno, di garantire la massima diffusione delle ordinanze in materia e di pretendere, da chi distribuisce l’acqua, il rispetto dei parametri di salubrità. Inoltre, sempre il Sindaco, dovrebbe esigere, da parte di Acea, il ripristino della recinzione della cabina dell’acqua presso il fosso di Santa Maria Morgana in via Valdambrini, divelta da oltre un anno con il serio rischio che dal marciapiede si possa cadere di sotto”.
“Ci sentiamo comunque in dovere di dare un consiglio alla popolazione – concludono Fds e Pd – per evitare rischi alla salute andate a controllare il sito internet del Comune, lì ci sono le ordinanze in oggetto. E solo lì… purtroppo”.