Polemica di fuoco sul Bilancio

comuneCIVITAVECCHIA – “Deliranti”. Così il Consigliere comunale del Pd Marco Piendibene definisce le dichiarazioni dell’ex Sindaco Moscherini sulla sua presunta “buona gestione” dei conti economici del Comune, riaccendendo una polemica che tiene ormai banco tra gli opposti schieramenti nel primo scorcio di questa nuova consiliatura. “Come si fa a sostenere la buona gestione dell’amministrazione precedente – si domanda l’esponente del Pd – quando, proprio in questi giorni, il Ministero del Lavoro convoca gli amministratori delle municipalizzate per contestare la più grande evasione contributiva (10 milioni di euro!) a livello nazionale e la Procura della Repubblica dispone una indagine sulle stesse vicende? Perché il consigliere Moscherini non si reca da quei 500 dipendenti che si ritrovano senza Tfr, contributi Inps, Inail, ecc. a spiegar loro – uno per uno – che per questa situazione possono ringraziare la sua ‘buona gestione’? Perché non accompagna gli amministratori da lui nominati, martedì mattina, all’Ispettorato del lavoro a spiegare che l’evasione di 10 milioni di euro, che la Direzione centrale ha accertato, in realtà non esiste? Perché non va all’Inail, Inps, presso le finanziarie, a spiegare la stessa cosa? Perché non si reca presso tutti i fornitori del comune e delle municipalizzate a spiegare che i 14 milioni di euro che devono ricevere dall’amministrazione, in realtà non esistono e quindi non è vero che le loro aziende sono in crisi per questo? Perché non va a New York e lo spiega a Moody’s, l’agenzia di rating che ha declassato il nostro Comune due volte nello stesso anno?”.
Non demorde tuttavia l’ex Assessore al Bilancio Gianpiero De Angelis, che torna a contestare la linea politica della maggioranza polemizzando con il Partito Democratico. “Si preoccupa di attaccare me – il suo commento – invece di spiegare alla città ed ai cittadini il pericolo sull’utilizzo della finanza derivata o Swap. Nel programma è scritto che ricorrerete al Consiglio di Stato e all’autotutela, ma sappiate che per me l’unica cosa veramente importante è che la questione venga risolta in un modo o nell’altro, senza contraccolpi per le tasche dei cittadini. Quanto alla mancata approvazione del bilancio di previsione che, vorrei ricordarlo, scade il prossimo 30 giugno, consiglio a chi scrive di iscriversi allo stesso istituto di istruzione (Montessori) che mi consigliò proprio la segreteria dell’onorevole Tidei, perché dimostra di non avere la più pallida idea di cosa sia un bilancio di previsione. Non si tratta infatti di una semplice formalità contabile, ma del principale strumento politico di programmazione, nel quale è spiegato come verranno reperite e spese le risorse, in base alle priorità dell’Amministrazione. Va da sé che lo prepara e confeziona chi ha il compito di governare e non chi è in procinto di andarsene, tanto più se dall’insediamento ci sono 30 giorni per limarlo ed approvarlo. Mi viene da pensare che il nodo in realtà sia un altro, e cioè che il bilancio scontenterà inevitabilmente qualcuno e trovarselo già approvato avrebbe tolto al Sindaco non poche castagne dal fuoco, ma non voglio essere eccessivamente polemico e mi terrò il resto per me”.
A De Angelis controreplica però il Consigliere comunale della Lista Tidei Marco Di Gennaro, dicendosi “sconcertato” per la sua analisi. “Da una parte afferma che ‘il bilancio di previsione è il principale strumento politico di programmazione’, lasciando presupporre che esso dovrebbe essere predisposto in tempo reale da una saggia e previdente amministrazione che abbia chiaro in testa cosa intende fare senza attendere l’ultimo giorno disponibile, dall’altra afferma che ‘il bilancio lo prepara chi ha il compito di governare e non chi è in procinto di andarsene’. Così dicendo dimentica che sino al 21 maggio ha governato questa città l’amministrazione di cui lui faceva parte e che, certo, non avrebbe mai pensato di andarsene almeno a sentire i toni trionfalistici dell’ex sindaco Moscherini. Nonostante l’evidente omissione di un compito che chiaramente gli competeva, nel vano tentativo di giustificare la sua colpa afferma “il bilancio non riguardava l’amministrazione di cui facevo parte e per la cui approvazione la nuova compagnia ha avuto più di un mese..’. Affermare poi che ‘il bilancio scontenterà qualcuno ed approvarlo avrebbe tolto le castagne sul fuoco a Tidei’ equivale ad ammettere che l’ex sindaco Moscherini e l’assessore De Angelis non hanno approvato il bilancio prima delle elezioni perché erano consapevoli della drammatica situazione economico-finanziaria in cui avevano ridotto il Comune e ne temevano le negative ripercussioni elettorali”.