Anche Balloni annuncia il suo sostegno a Tidei, e divampa la polemica

BalloniCIVITAVECCHIA – Dopo Mirko Mecozzi anche Alvaro Balloni decide di sostenere Pietro Tidei al ballottaggio di domenica e lunedì prossimi. E’ stato lo stesso Consigliere provinciale ad annunciarlo stamane nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato numerosi esponenti del Polo civico. “Una scelta nell’interesse della città – ha spiegato Balloni – perché siamo convinti che Tidei sia l’unico in grado di offrire le giuste garanzie per il bene di Civitavecchia”. La decisione di sostenere il deputato del Pd, ha rimarcato Balloni, è stata assunta comunemente dall’intero Direttivo del Polo civico oltre che dai 24 candidati al Consiglio comunale, ponendo come obiettivo prioritario la possibilità di poter incidere ancora nelle scelte dell’amministrazione. Fatto che, non essendo stato eletto in Consiglio alcun rappresentante del Polo, Balloni compreso, lascia immaginare un loro ingresso in Giunta in caso di elezione di Tidei.
Ed inevitabilmente l’annuncio di Balloni, dopo quello di Mecozzi, infiamma ulteriormente la polemica, con la dura censura dell’esponente del Pdl Dimitri Vitali, il quale si domanda se il centrosinistra non abbia violato il codice etico. “Le decisioni politiche di Mecozzi e Balloni – commenta – rivelano quanto sia sottile lo
spessore dell’intera coalizione Tidei. Il primo, nonostante avrebbe il posto garantito in consiglio solo in caso di vittoria di Moscherini, per motivi personali preferisce Tidei, rinunciando alla prosecuzione della sua attività politica all’aula Pucci che avrebbe tutelato tutta la sua coalizione. Chissà cosa ne pensano i suoi candidati ed elettori che hanno creduto in un progetto alternativo. Una persona con alto senso dell’etica pubblica avrebbe tutelato l’intera squadra lasciando libertà di scelta, come si confà nell’arte nobile della politica, ma questo Mecozzi non lo sa, perché non conosce affatto le regole più elementari del rispetto del proprio elettorato. Fra l’altro, ci sembrava di aver capito che il suo progetto doveva essere alternativo alle
Larghe Intese, ricordiamo infatti ancora lo slogan “distinti e distanti”, ma oggi, indicando Tidei ai suoi elettori ha gettato la maschera, facendo capire ai cittadini che il suo progetto politico era una farsa clamorosa, il cui finale era studiato da tempo”. Quanto a Balloni Vitali ricorda invece lo scambio di accuse al vetriolo, con tanto di querele, che si scambiò nel 2006 con Tidei. “Balloni – prosegue – dopo aver gestito uno degli assessorati più importanti (e costosi) della Giunta, dopo aver tradito il patto con Moscherini e, infine, dopo preso una clamorosa sberla elettorale il 6 ed il 7 maggio scorsi, ora prova ad aggrapparsi disperatamente al carrozzone Tidei”.